Coronavirus, Questura su spostamenti: “Sì ai parenti baby sitter in assenza genitori”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – La Questura di Alessandria ha rilanciato alcuni importanti chiarimenti su cosa viola e cosa non viola il Decreto del Presidente del Consiglio contro il coronavirus in merito agli spostamenti e non solo:

• la Presidenza del Consiglio ha specificato che se si abita in un Comune diverso da quello lavorativo, si può fare “avanti e indietro”. Si può fare jogging all’aperto, ma non in gruppo, si può sempre uscire per fare la spesa alimentare; si può uscire per comprare altre cose in caso di necessità (ad esempio se si fulmina una lampadina); si può andare dai genitori anziani per assisterli ma non per andare a trovarli con “tutta la famiglia”; tutte le merci possono essere trasportate da autotrasportatori e corrieri-merci; l’attività di ristorazione può funzionare dopo le 18 per consegne a domicilio (no take away); i pub possono restare aperti come i bar solo se non fanno musica dal vivo o proiettata su schermi; si può entrare in chiesa per pregare ma rispettando il metro tra i fedeli; si possono trasportare animali come consente il Codice della Strada;
• si ribadisce che l’autodichiarazione per gli spostamenti deve essere esibita (o compilata) ad ogni controllo e l’operatore di polizia la può acquisire;
• assistere (e non meramente “fare visite”) i propri cari è sempre possibile perché è stato di necessità, così come un parente può fare da babysitter ovviamente se mancano i genitori;
• fare o farsi fare le pulizie in casa è possibile ma, attenzione, si intende solo in caso di un regolare contratto tra le parti. Situazioni in nero possono violare le prescrizioni.
• accudire gli animali in campagna è possibile, ma solo se non può farlo una persona sul posto.
• in ristoranti, bar, ecc può capitare che persone lavorino “vicine” e non si possa fare altrimenti. Posto che il rispetto del metro è necessario, è comunque meglio dotare il personale – almeno in cucina – di guanti e mascherina di tipo comune.
• pagare l’assicurazione, fare revisione dell’auto, sostenere colloqui di lavoro, andare al bancomat per prelevare, ricaricare carte prepagate si può, ovviamente nel proprio comune o, in mancanza, in quello più vicino.
• esercitare il diritto di genitore, in caso di separazione o divorzio è ovviamente sempre possibile, con i limiti previsti dall’Autorità Giudiziaria.