Autore Redazione
lunedì
14 Dicembre 2020
10:04
Condividi
Politica - Alessandria

La Lega pensa al rilancio dell’industria automobilistica, Molinari: “La PA acquisti solo vetture costruite in Italia”

La Lega pensa al rilancio dell’industria automobilistica, Molinari: “La PA acquisti solo vetture costruite in Italia”

ROMA – Rilanciare l’industria automobilistica italiana, punto di forza del Piemonte, e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente. Questi i due obiettivi che si propone l’emendamento alla legge di Bilancio presentato alla Camera dei deputati da Riccardo Molinari, presidente del Gruppo Parlamentare della Lega-Salvini. Secondo l’onorevole alessandrino per favorire lo sviluppo dell’Automotive nazionale risulta necessario, a partire dal 1 gennaio 2021, imporre alla Pubbliche Amministrazioni, che devono acquistare o noleggiare autoveicoli per l’adempimento dei loro compiti, di scegliere prodotti costruiti in Italia.

La norma ha lo scopo di sostenere un comparto industriale che in Italia conta su circa trecento aziende e occupa oltre250 mila addetti partecipando con percentuali significative al Pil e all’Export”, ha spiegato Molinari. Che poi aggiunge: “Si tratta di un comparto che ha vissuto in modo massiccio il decentramento produttivo verso Paesi dal costo del lavoro basso e dalla protezione sociale ridotta e a questo fenomeno Nazioni di antica industrializzazione e nostri concorrenti come gli Usa, la Francia e la Germania hanno risposto creando meccanismi di incentivazione per il ‘rientro’ delle industrie sul rispettivo territorio nazionale o conservando significative presenze nell’azionariato delle più grandi Imprese. Anche l’Italia deve fare la sua parte”.

La seconda parte dell’emendamento di Molinari vuol favorire il made in Italy nell’ambito dell’intero mercato automobilistico domestico sotto forma di incentivi per imprenditori e imprese che acquistino anche in locazione finanziaria veicoli ecologici (motori a metano, gas naturale liquefatto, ibridi, elettrici, termici Euro 6) prodotti in stabilimenti italiani. L’emendamento propone al Governo di stanziare 300 milioni di Euro per il 2021 e altrettanti per il 2022 che si trasformeranno in un  contributo pari al 10 per cento del costo del veicolo fino ad un massimo di 8000 euro. Per ottenere il contributo sarà necessario rottamare il vecchio veicolo del quale si deve essere proprietari da almeno 12 mesi.

Condividi