Alimentari: una leggera ripresa “spinge” il carrello della spesa

ITALIA – Dopo 6 anni consecutivi di calo, i consumi alimentari hanno finalmente registrato una ripresa. A sottolinearlo Coldiretti Alessandria che ha commentato con soddisfazione anche l’aumento “record” delle esportazioni Made in Italy negli Stati Uniti. Grazie al tasso di cambio favorevole, i prodotti italiani hanno infatti toccato un + 48,5 per cento.  

“Dopo sei anni consecutivi di riduzione, i consumi alimentari sono tornati ad aumentare nel 2015 con il ritorno della fiducia sui mercati – ha sottolineato il presidente provinciale Coldiretti Roberto Paravidino –   Un cambiamento che deve trasferirsi alle imprese agricole con una adeguata remunerazione dei prodotti dopo che, nel 2014, alle difficoltà economiche si sono sommate quelle climatiche. La spesa alimentare è la principale voce del budget delle famiglie dopo l’abitazione con un importo complessivo di 215 miliardi”.

I dati Istat sul commercio estero nei primi mesi del 2015, che rispetto allo scorso anno hanno evidenziato a livello mondiale un aumento complessivo  del 2,5 sono “un’opportunità per sostenere la ripresa economica nell’attuale fase di stagnazione dei consumi interni” ha aggiunto il direttore provinciale Coldiretti Simone Moroni.” Un sostegno importante, anche per il settore agroalimentare che realizza fuori dall’Unione Europea circa un terzo del valore delle esportazioni con gli Usa che sono il primo mercato di sbocco extra Ue”.

Per la prima volta l’export agroalimentare Made in Italy in Usa ha superato nel 2014 i 3 miliardi di euro e il vino è il prodotto italiano più apprezzato dagli americani per un valore di 1,1 miliardi di euro.