Icardi sull’Emergenza Covid: “Davanti ancora giorni di sofferenza, creati ulteriori posti in terapia intensiva”

TORINO – “Abbiamo davanti ancora giorni di sofferenza, ma qualche segnale di speranza comincia a esserci“. Non nasconde il problema Luigi Icardi, assessore regionale alla Sanità, sull’emergenza Covid che sta affliggendo il Piemonte. Ma in fondo a questo lungo tunnel provocato dalla pandemia si scorge il primo bagliore: “Intravediamo un leggero rallentamento nell’incremento dei ricoveri”, ha spiegato ad Ansa.

Icardi ha poi spiegato di aver fatto una riunione “con i direttori generali e abbiamo chiesto di creare 50 posti aggiuntivi in terapia intensiva, così presto ne avremo a disposizione 55 in più. Aumentiamo l’offerta dei posti letto Covid via via che che aumentano i malati, e lo facciamo sempre all’ultimo minuto perché prima di chiudere le rianimazioni alle altre patologie attendiamo che sia strettamente necessario. Abbiamo valutato anche il Valentino, e vedremo nei prossimi giorni se si renderà necessario riaprirlo“.

L’assessore alla Sanità ha poi chiuso spiegando che: “Siamo molto impegnati sulle vaccinazioni con la categoria dei soggetti estremamente fragili che stanno ricevendo la chiamata. Il 29 cominceremo a vaccinare le persone fra 70 e 79 anni. Sui vaccini andiamo abbastanza bene e siamo fra i primi in Italia. Il vero tema è il numero di dosi che è troppo basso. Per mancanza di dosi abbiamo dovuto sospendere le vaccinazioni in tre dei 136 centri vaccinali attivati sul territorio, che riprenderemo non appena avremo altre dosi“.