Mister Longo: “Rabbia e delusione, i ragazzi hanno dato tutto. Covid ha influito ma niente alibi”

ALESSANDRIA – Orgoglio per la prestazione dei suoi ragazzi, delusione per il risultato. Questi i sentimenti che si evincono dalle parole di mister Moreno Longo, al termine della sconfitta a testa altissima dell’Alessandria Calcio contro il Como. 

“Siamo stati bravi a fare il 2-1 dopo essere andati sotto di due gol nel nostro momento migliore” ha sottolineato il tecnico dell’Orso “Abbiamo preso gol su una loro transizione dopo una nostra palla persa. Abbiamo avuto tre situazioni nel secondo tempo per segnare, con Celia, Frediani e Di Quinzio. Non siamo stati abbastanza cinici per segnare ed evitare la sconfitta. Il pari ci avrebbe dato almeno un turno in più per sperare. I ragazzi, però, hanno dato tutto quello che avevano. Con le positività al covid abbiamo vissuto delle vicissitudini che hanno influito: le tre assenze e un allenamento saltato. Però questo non deve essere un alibi, non abbiamo perso per colpa del covid. Abbiamo fatto una cavalcata importante, ora è normale che ci sia un po’ di rammarico. Avremmo voluto completare l’impresa ma sull’impegno, sulla dedizione e sullo spirito dei ragazzi anche oggi si può dire ben poco. Non sono però soddisfatto dal punto di vista della pulizia tecnica del gioco, anche se chi ha giocato a calcio sa che non sono tante le finali dove si gioca bene. Per il resto la squadra ha fatto tutto quello che poteva, lottando fino alla fine. Il Como è sempre stato in testa dall’inizio alla fine, non era lì per caso. Celia ha sofferto Terrani? Quest’ultimo è un ottimo calciatore che avrebbe messo in difficolta chiunque, negli episodi importanti ha prevalso. Prendiamo questa partita come ulteriore crescita per quei giocatori che non sono abituati a vivere momenti come questi”.

“Ora davanti a noi abbiamo quasi un mese di tempo” ha aggiunto Longo, guardando già alla post season che i grigi affronteranno dai quarti di finale “dovremo essere bravi a recuperare energie. Quando sei costretto a inseguire sempre è normale spendere molto. Ma partire dai quarti potrà essere un aspetto molto importante. In questo momento c’è grande rabbia e delusione, e silenzio, sul pullman che ci riporta a casa. Dovremo tramutarlo in energia positiva, ricaricarci dal punto di vista motivazionale e riprogrammare l’aspetto atletico. I ragazzi devono essere orgoglioso dell’incredibile cavalcata, sono sicuro che a questo gruppo capiteranno altre partite come queste. Hanno valori tecnici e umani importanti, dalle esperienze negative si cresce. Ci dispiace per i tifosi, per la proprietà. So quanti sacrifici ha fatto e sta facendo il presidente Di Masi e ci tenevo a regalargli questa gioia. Ora ci rimboccheremo le maniche per regalare a queste persone il prima possibile quello che meritano”.