Autore Redazione
lunedì
28 Giugno 2021
18:52
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Cronaca - Alessandria

Albume, acqua e bottiglia: ecco come fare la barca di San Pietro

Albume, acqua e bottiglia: ecco come fare la barca di San Pietro

ALESSANDRIA – Nella notte tra il 28 e il 29 giugno si ripete un rito particolarmente amato in Italia: parliamo della barca di san Pietro. Una tradizione che, secondo le credenze popolari, poteva svelare come sarebbe andato il raccolto nei campi. Se la barca veniva bene i terreni avrebbero dato frutti abbondanti , al contrario sarebbe stata una stagione decisamente magra. Ma come si fa la barca di san Pietro?

Vi occorre un uovo, una bottiglia (ma vanno bene anche una brocca o un decanter, l’importante è che il fondo sia tondeggiante) di vetro e dell’acqua. Il contenitore, con all’interno l’albume e l’acqua (dovete far colare l’albume dentro l’acqua senza mescolare), va sistemato all’aperto, in una zona dove normalmente non batte il sole. Se avete un giardino tanto meglio. All’alba il sole e la temperatura daranno vita alla magia. I filamenti di albume formeranno nell’acqua degli alberi e le vele di una nave. Da qui la barca dell’apostolo San Pietro. Un bel veliero in generale promette un’ottima annata di raccolto.

Secondo la tradizione, la notte saranno i santi Pietro e Paolo a compiere la magia, in particolare sarà l’apostolo Pietro (che ricordiamo essere un pescatore) che alla vigilia della sua festa dimostra la sua vicinanza ai fedeli soffiando all’interno del contenitore e facendo così apparire la sua barca.

Foto della nostra ascoltatrice Erika

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