24 Dicembre 2021
07:12
Perché ora il Piemonte potrebbe restare un’altra settimana in zona bianca
PIEMONTE – “La nostra situazione è meno allarmante di altre regioni, ma questo non deve in alcun modo far calare l’attenzione, al contrario deve renderla ancora più alta da parte di tutti, soprattutto in questi giorni di festa e di incontro“. A dirlo è stato il governatore Alberto Cirio che indirizza così il Piemonte verso un’altra settimana in zona bianca. Ma come mai la nostra regione potrebbe scamparsi per altri sette giorni il declassamento di colore?
Tutto starebbe in un unico dato, quello dell’occupazione dei posti letto ordinari da parte dei pazienti Covid. La soglia di allerta è quella del 15% e, come evidenzia il Pre-Report, a oggi il Piemonte ha un’occupazione pari al 14,9%. Potrebbe essere questo 0,1% la discriminante che permetterebbe alla regione di non abbandonare per un’altra settimana la zona bianca. Sarà comunque l’ordinanza firmata oggi dal ministro Speranza a stabilire la sorte del Piemonte.
Del resto tutti i valori sono in crescita. A partire dai nuovi casi (ieri oltre 4000) e dei focolai. Nella settimana del 13-19 dicembre a scendere è stato solo l’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi che è passato da 1.36 a 1.31, sempre comunque piuttosto alto. La percentuale di positività dei tamponi sale al 6%. L’incidenza è di 439,90 casi ogni 100 mila abitanti. Supera la soglia di allerta del 10% il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva ora al 10,7%.