Le copertine più famose dei fumetti riprodotte con i Lego

Con i Lego tutto è possibile. Fin da piccoli, seppur inconsciamente, abbiamo sempre riconosciuto la potenzialità di questi piccoli mattoncini rettangolari, che ci hanno fatto crescere stimolando la nostra creatività e immaginazione. Con i Lego tutti hanno pensato almeno una volta di poter diventare architetti, ingegneri, designer.

Nati nel 1963, i colorati mattoncini prendono il nome dal finlandese “legot”  che significa denti, vista la somiglianza nelle forme,  da sempre hanno un’importante funzione pedagogica di origine montessoriana. Proprio come insegna il metodo Montessori, anche  giocando con i lego  i bambini imparano, apprendono, scoprono e  raffinano l’utilizzo dei sensi.

Aldilà del valore pedagogico che assumono, i Lego rappresentano ancora oggi un vero e proprio cult, un giocattolo senza tempo, con i quali si può realizzare davvero di tutto, basta volerlo. Negli ultimi anni c’è chi ha realizzato una chiesa, chi una torre, chi una casa a grandezza naturale anche se poi l’ha smantellata e per ultimo, chi ha riprodotto con i Lego alcune delle più celebri copertine dei fumetti.

Trasposizioni in chiave Lego realizzate dall’artista Corsairsteel, il quale è riuscito a riprodurre fedelmente alcune tra le copertine più famose della storia dei fumetti con supereroi di dimensioni più contenute, ‘interpretati’ da simpatici omini in plastica.

Tra le rare copertine, Corsairsteel è riuscito a realizzare il primo numero di Action Comics, che risale al 1938 e che vede Superman intento a sollevare un’automobile verde. Poi l’edizione limitata di Wolverine, l’epico scontro tra Spiderman e il Dr.Octopus e, Batman sui tetti di Gotham City, famosa copertina numero 27 di “Detective Comics”.

Un tributo ai fumetti originale  e dal grande fascino, che permette di fare un viaggio a ritroso nel tempo per riscoprire le immortali copertine di Marvel e Dc.

Di seguito la fotogallery: