Autore Redazione
martedì
22 Marzo 2022
00:15
Condividi
Cronaca - Alessandria

Alessandria sarà una città europea e all’avanguardia: “Il nostro capoluogo sarà una Smart City”

Alessandria sarà una città europea e all’avanguardia: “Il nostro capoluogo sarà una Smart City”

ALESSANDRIA – Alessandria Smart City è quasi realtà. È stata infatti individuata dalla Commissione di esperti presieduta dalla Professoressa Veronica Vecchi dell’Università Bocconi di Milano, incaricata dal Consorzio Amag Servizi, un’associazione di imprese in grado di soddisfare tutti i parametri richiesti dal progetto, da realizzarsi in modalità project financing. Il soggetto promotore è il Raggruppamento Sistematica (mandataria) e G7International (mandante), che si avvarranno della collaborazione di qualificati partner tecnologici e finanziari.

Sistematica e G7International hanno presentato una proposta in linea con le indicazioni ricevute dal Consorzio Amag Servizi. Il perimetro progettuale, le caratteristiche dei servizi, la distribuzione delle responsabilità, le condizioni contrattuali, le specifiche tecniche degli interventi sono frutto di una interazione e di una mediazione che ha coinvolto le diverse strutture negli ultimi 5 mesi. Sarà ora indetto, nel giro di poche settimane, una gara pubblica, nell’ambito della quale il soggetto promotore avrà il diritto di prelazione.

Al vincitore della gara spetterà, nel corso dei successivi 15 mesi, la realizzazione (completamente in project financing) della rivoluzione digitale e ‘intelligente’ dei servizi pubblici del Comune di Alessandria, che cambierà completamente il volto della città, consentendole di diventare, nei prossimi anni, una comunità all’avanguardia europea sul fronte dei servizi di illuminazione, servizi ambientali, videosorveglianza, wi-fi, raccolta rifiuti, efficientamento energetico. Saranno a carico del concessionario anche i costi della procedura di individuazione del soggetto promotore: 270 mila euro che saranno rimborsati ad AMAG nel corso dei primi 10 anni di esercizio.

È davvero un giorno importante per Alessandria. Quando ho accettato l’incarico di guidare il Gruppo Amag, nell’autunno del 2018, l’obiettivo che ci siamo dati con l’azionista principale, ossia il Comune di Alessandria rappresentato dal sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, è stato da un lato il risanamento dei conti, dall’altro un forte impulso allo sviluppo. Oggi possiamo affermare che, con l’individuazione del soggetto promotore, siamo al concreto avvio del progetto Smart City, grazie al quale Alessandria si appresta davvero a fare un decisivo ‘balzo’ nel futuro. La qualità dei servizi pubblici erogati dal Gruppo Amag cambierà in maniera radicale, con un ‘balzo’ decisivo in termini di qualità, efficacia ed efficienza“, ha spiegato Paolo Arrobbio, Presidente del Gruppo Amag e grande artefice del progetto Smart City. “Sottolineo ancora una volta che si tratta complessivamente di investimenti per circa 25 milioni di euro, completamente in project financing, e che le procedure di individuazione del soggetto più qualificato sono state affidate ad una apposita commissione esterna e super partes, con al suo interno competenze di altissimo profilo. Ricordo inoltre che l’azienda vincitrice della gara si assumerà per intero il rischio d’impresa dell’investimento, realizzando le infrastrutture richieste e provvedendo poi alla gestione delle stesse”, ha aggiunto il numero uno di Amag.

Una rivoluzione che verrà fatta a tappe, cominciata ad agosto 2020 con la pubblicazione dell’avviso esplorativo per proposte in project financing, e che ha subìto anche qualche rallentamento tecnico, legato ai disagi causati dalla pandemia. Ma oggi finalmente il primo fondamentale tassello, ossia l’individuazione del soggetto promotore, è ad una svolta positiva.

Arrobbio ha sottolineato, inoltre, come quello della Smart City sia “un progetto ambizioso e integrato, per realizzare il quale abbiamo dovuto costituire il Consorzio Amag Servizi, stazione appaltante che opera anche in nome e per conto delle società consorziate Amag Spa, Amag Reti Idriche Spa ed Amag Ambiente Spa. Realizzeremo una vera infrastruttura di smart city, attraverso la riqualificazione dell’intero parco degli impianti di pubblica illuminazione, puntando anche all’implementazione di servizi innovativi aggiuntivi per la città quali la connessione Wi-Fi, la videosorveglianza, il monitoraggio di traffico/inquinamento/condizioni climatiche. Ma anche, attenzione, un profondo efficientamento del servizio della raccolta rifiuti e, in generale, di quei servizi che si prestano ad essere inclusi del concetto di Smart City e di intelligenza artificiale. È nostra ferma intenzione illustrare le caratteristiche del progetto Smart City anche agli altri comuni che fanno parte dell’azionariato del Gruppo AMAG, mettendo a loro disposizione, se interessati, tutto il know how e le competenze necessarie per realizzare il progetto, o parte dello stesso, anche sui loro territori”.

Parole a cui seguono quelle del Sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco: “La trasformazione di Alessandria in Smart City, ossia ‘Città Intelligente’ dal punto di vista della gestione digitale dei servizi pubblici, che da sogno iniziale, seppure tra gli ostacoli creati dall’andamento dell’emergenza pandemica, era diventata progetto d’avanguardia, con l’individuazione del soggetto promotore incaricato di realizzare la nuova infrastruttura tecnologica inizia finalmente a farsi solida realtà. Si tratta di un cambiamento epocale, che coinvolge non solo il centro cittadino e i suoi sobborghi ma anche i 33 comuni del bacino fluviale del Tanaro di cui Alessandria è capofila all’interno del progetto di Coesione Territoriale. Non posso che manifestare tutta la mia soddisfazione nel veder concretizzarsi un piano che, attraverso la creazione di una rete digitale integrata di vasta applicazione, dalla raccolta rifiuti al controllo della sicurezza pubblica e ambientale, dalla ricarica elettrica di auto e bici al wi-fi per le aziende, dai pannelli informativi alla lettura dei contatori dell’acqua, porta la nostra comunità ad un futuro di respiro europeo, con importanti ricadute sull’economia del territorio: basti pensare alle possibilità di rilancio offerte da un sistema così avanzato ai comparti del turismo, dell’industria green o delle energie rinnovabili”.

Condividi