L’Alessandria attesa dalla ‘mission impossibile’ Cremonese: caccia ai punti con la prima in classifica

ALESSANDRIA – Punti. Salvezza e promozione. In qualsiasi modo la si guardi il turno infrasettimanale, fischio d’inizio questa sera alle 19, tra Cremonese e Alessandria, si può riassumere con questa semplice parola. Punti, che per i grigi significano caccia alla salvezza ma che assumono tutt’altro significato quando la lente si sposta sulla squadra di Fabio Pecchia, prima e sempre più lanciata a una clamorosa promozione diretta.

Ma Cremonese-Alessandria assume anche altri significati. Cari ai tifosi lombardi, decisamente più amari per quelli grigi. L’anno è il 2017 e lo scontro diretto – vinto dai grigiorossi – tra le due compagini sancì, alla fine della stagione, la promozione per i primi e un altro anno di purgatorio in C per i secondi. Nel 2022, in un qualche modo, questo scontro si ripresenta e, per ironia del destino, per quanto diversa, la posta in palio è tremendamente importante per entrambe le squadre. I grigi sognano una permanenza in B dopo la promozione che mancava da mezzo secolo, la Cremonese, al contrario, quella promozione che sarebbe il coronamento di una stagione superlativa alla guida di Fabio Pecchia.

Nei grigi torna Casarini ma Longo non avrà a disposizione lo squalificato Ba. Ma soprattutto i grigi avranno un Michele Marconi che finalmente si è sbloccato tornando al gol contro la Spal. La speranza, ora, è che il bomber, arrivato in estate dal Pisa con l’obiettivo di spostare gli equilibri dell’attacco, possa ritornare quello prolifico di un paio di stagioni fa quando con i nerazzurri toscani segnava con costanza. Cosa che all’Alessandria servirebbe come l’acqua nel deserto in questo finale di stagione visto che dopo Pordenone, Cosenza e Reggina quello grigio è il pacchetto offensivo meno prolifico della B.