Nomine aziende partecipate, Locci (Fratelli d’Italia): “Mi hanno dato ragione. Se ne parlerà prima in consiglio”

ALESSANDRIA – “Alla fine mi hanno dato ragione”. Lunedì scorso, rispetto alla procedura di nomina nelle aziende partecipate, il capogruppo di Fratelli d’Italia Emanuele Locci aveva espresso le sue rimostranze sul fatto che, il giorno dopo, la conferenza dei capigruppo avrebbe dovuto prendere in esame le candidature per Amag e Cissaca “senza avere il regolamento che attribuisce al Consiglio Comunale il potere di controllare queste nomine”. Locci aveva fatto notare che questo regolamento sarebbe dovuto andare in discussione al secondo consiglio comunale, come prevede lo statuto: questo punto all’ordine del giorno, però, non era stato inserito nemmeno nella convocazione della terza seduta, prevista questo giovedì sera.

“La città merita trasparenza” aveva scritto tre giorni fa Locci “faccio appello al Presidente del Consiglio Comunale affinché integri l’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale con l’approvazione degli indirizzi per le nomine dei rappresentanti del Comune e sospenda l’esame delle candidature dalla Conferenza dei Presidenti finché il Consiglio Comunale non avrà approvato i nuovi indirizzi come previsto dallo Statuto”. 

Alla fine verrà seguita proprio questa procedura: “Sono soddisfatto“ ha sottolineato l’esponente di centrodestra ai nostri microfoni “l’ordine del giorno del consiglio comunale di questa sera è stato integrato (con la delibera sugli indirizzi che ricalcherà in toto quella approvata nel 2017, all’inizio della scorsa legislatura, e verso la quale sono conformi i bandi con all’interno i curricula da esaminare, approvati a maggio dalla giunta Cuttica, ndr) e la conferenza dei capigruppo di martedì è stata sospesa, ne verrà convocata una venerdì, dopo che il consiglio comunale di questa sera esaminerà la questione”.