Autore Redazione
giovedì
11 Gennaio 2024
16:21
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Eventi - Spettacoli - Tempo Libero - Alessandria

Il 17 gennaio al Teatro Alessandrino Ugo Dighero veste i panni de “L’avaro” di Molière

Il 17 gennaio al Teatro Alessandrino Ugo Dighero veste i panni de “L’avaro” di Molière

ALESSANDRIA – Entra nel vivo la stagione teatrale di prosa di Alessandria. Mercoledì 17 gennaio al Teatro Alessandrino di Alessandria andrà in scena, alle 21,  “L’avaro” di Moliere con Ugo Dighero nei panni del protagonista.

Dighero, già apprezzatissimo interprete di opere di Stefano Benni e Dario Fo, e recentemente protagonista della serie televisiva Blanca su Rai 1, si confronta per la prima volta con una grande classico, interpretando Arpagone nel nuovo allestimento diretto da Luigi Saravo.

Nella commedia di Molière si assiste a un epico scontro tra sentimenti e soldi. Il protagonista è disposto a sacrificare la felicità dei figli, pur di non dovere fornire loro una dote e anzi acquisire nuove ricchezze attraverso i loro matrimoni.

L’Avaro di Molière ruota attorno a un tema centrale, cui tutti gli altri si riconnettono: il danaro – afferma il regista – Il conflitto tra Arpagone e il suo entourage è il conflitto tra due visioni economiche: una consumistica e una conservativa. Nella nostra contemporaneità, in cui vige l’imperativo di far circolare il danaro inseguendo una crescita economica infinita, il gesto immobilista di Arpagone, ossessionato dall’idea di non intaccare il proprio patrimonio, suona quasi sovversivo, in opposizione alla tirannia del consumo”.

La regia di Saravo ambienta lo spettacolo in una dimensione che rimanda al nostro quotidiano, giostrando riferimenti temporali diversi, dagli smartphone agli abiti anni Settanta agli spot che tormentano Arpagone (la pubblicità è il diavolo che potrebbe indurlo nella tentazione di spendere il suo amato denaro). Anche le musiche originali di Paolo Silvestri si muovono su piani diversi, mentre la nuova traduzione di Letizia Russo, fresca e diretta, contribuisce a dare al tutto un ritmo contemporaneo.

A fianco di Ugo Dighero, Mariangeles Torres è impegnata in un doppio ruolo: sarà Freccia, il servitore che sottrae la cassetta di denaro di Arpagone, e la domestica / mezzana Frosina, ovvero i due personaggi che muovono l’azione, scatenando l’irresistibile gioco degli equivoci, sino al ribaltamento di tutte le carte in tavola.

In attesa di assistere allo spettacolo serale, Ugo Dighero, il regista Luigi Saravo, Elisabetta Mazzullo, Fabio Barone, Stefano Dilauro e altri interpreti de L’Avaro incontreranno il pubblico a Palazzo Cuttica nelle sale museali, alle ore 18, nell’ambito di “Chi è di scena” il ciclo di incontri con i protagonisti della stagione teatrale di Alessandria. L’incontro con gli attori a Palazzo Cuttica è libero fino ad esaurimento posti.

Per informazioni sui biglietti per lo spettacolo cliccate qui: “La stagione di prosa del Comune di Alessandria”.

L’avaro” di Molière interpretato da Ugo Dighero, prodotto dal Teatro Nazionale di Genova, dal Teatro Stabile di Bolzano e dal Centro Teatrale Bresciano e Artisti Associati Gorizia è il secondo appuntamento della Stagione di Prosa 23-24 del Comune di Alessandria e Piemonte dal Vivo con la partecipazione di Asm Costruire Insieme.

 

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