2 Aprile 2024
05:19
Cammini aperti: il 13 e 14 aprile due itinerari nelle province di Torino e Cuneo
PIEMONTE – Il 13 e il 14 aprile il Piemonte parteciperà a ‘Cammini Aperti‘, il più importante evento nazionale dedicato ai cammini che ha in programma 42 escursioni, 2 per ogni regione e provincia autonoma. Un evento pensato per essere aperto a tutti, camminatori e non: escursioni gratuite per 50 persone (capienza massima) alla scoperta di alcuni dei più suggestivi itinerari del Belpaese insieme alle guide e agli enti gestori che se ne prendono cura.
La prima passeggiata nel territorio piemontese, sabato 13 aprile, di circa 6,5 km e 460 metri di dislivello (durata di 3 ore), sarà alla scoperta della tappa n.1 dei ‘Percorsi Occitani’ con partenza dalla Riserva Naturale dei Ciciu del Villar – caratteristiche formazioni rocciose, composte da ‘colonne di erosione’ sovrastate da grossi massi, per giungere a Villar San Costanzo, in provincia di Cuneo e arrivare al Santuario di San Costanzo al Monte, capolavoro romanico nascosto nei boschi del Villar. Qui è prevista una visita a cura dell’Associazione Volontari per l’Arte. Il ritorno avverrà tramite un bus navetta gratuito. I ‘Percorsi Occitani’ completi comprendono 14 tappe e attraversano tutta la Valle Maira, nelle Alpi del Piemonte Occidentale.
L’altra gita, domenica 14 aprile, sempre di 6,5 km ma con 173 metri di dislivello (durata di 3,5 ore) si svolgerà lungo una porzione della seconda tappa dell’itinerario Superga – Vezzolano – Crea e permetterà di camminare tra vigneti con vista spettacolare sulle colline del torinese. L’appuntamento sarà a Cinzano da cui è visibile il maestoso panorama che sconfina verso la pianura e le Alpi della Val di Susa, della Val di Lanzo e della Val d’Aosta. Il sentiero toccherà la località Torrazza, la frazione di Pogliano, Albugnano e la stupenda Abbazia di Santa Maria di Vezzolano, edificio religioso in stile romanico e gotico, tra i più importanti monumenti medievali del Piemonte, costruito nel XII secolo. Il gruppo sarà accompagnato dai volontari di ‘In Collina’ e dell’Associazione Frutteto di Vezzolano. Successivamente, via navetta, si raggiungerà Moncucco per la visita al Museo del Gesso. L’intero cammino dell’itinerario è invece lungo 115 km, diviso in cinque tappe, e realizzabile in cinque giorni e transita tra i borghi e i vigneti delle colline torinesi e monferrine.
“Attraverso Cammini Aperti intendiamo diversificare e destagionalizzare l’offerta turistica, conservare e promuovere il paesaggio a livello nazionale e internazionale favorendo l’economia e lo sviluppo locale del territorio rurale piemontese – dichiara Vittoria Poggio, assessore regionale al Turismo e alla Cultura -. Il Piemonte ha una straordinaria rete escursionistica costituita da più di 147 itinerari per uno sviluppo complessivo di oltre seimila chilometri. Cammini devozionali di rango internazionale come la via Francigena, grandi dorsali alpine come la Grande Traversata delle Alpi che dall’estremo nord del Piemonte al confine con la Svizzera attraversa per più di 1000 chilometri l’arco alpino piemontese fino ai confini con la Liguria e La Francia, antiche vie storico-commerciali come le Vie del Sale e del Vallo Alpino, itinerari culturali delle Residenze Reali sono solo alcuni attrattori di un importante patrimonio da valorizzare attraverso la pratica di un turismo lento e sostenibile al passo con i tempi”.
Il progetto ‘Cammini Aperti’, ideato da Regione Umbria in quanto capofila del Turismo Lento, congiuntamente a tutte le regioni italiane, è stato sviluppato in collaborazione con il Ministero del Turismo ed Enit, e rientra nel più ampio piano di promozione turistica ‘Scopri l’Italia che non Sapevi – Viaggio Italiano’, parte del Piano di Promozione Nazionale 2022. Si tratta di un’esperienza all’insegna del turismo lento, in cui scoprire, lungo sentieri e itinerari unici, un modo diverso di vivere il nostro Paese, anche nei suoi angoli meno noti. Gli oltre 2.000 partecipanti iscritti saranno condotti da guide ambientali escursionistiche o accompagnatori di media montagna. Un weekend in cui scoprire le bellezze di ogni regione, da nord a sud, attraverso arte, storia, spiritualità e natura, con momenti di intrattenimento e degustazioni enogastronomiche. Cammini Aperti vede il coinvolgimento di altri due importanti partner, il CAI, Club Alpino Italiano, e FISH, Federazione Italiana Superamento Handicap.
Le iscrizioni ufficiali, con compilazione dell’apposito modulo, saranno aperte dal 2 all’11 aprile. La selezione sarà in ordine cronologico. Le richieste successive al numero massimo verranno inserite in una lista d’attesa. È comunque possibile preiscriversi. Quando le adesioni saranno attivate, il 2 aprile, verrà inviata una e-mail per ricordare di registrarsi.
PROGRAMMA ESCURSIONI IN PIEMONTE PER CAMMINI APERTI 2024
Sabato 13 aprile
Villar San Costanzo (CN)
Percorsi Occitani
Escursione di difficoltà E
Lunghezza: 6,5 km
Dislivello positivo: +460 mt
Durata: 3 ore
Una camminata di circa 6,5 km e 460 mt. di dislivello alla scoperta della tappa n.1 dei ‘Percorsi Occitani’ con partenza dalla Riserva Naturale dei Ciciu del Villar – caratteristiche formazioni rocciose, composte da ‘colonne di erosione’ sovrastate da grossi massi, per giungere a Villar San Costanzo, in provincia di Cuneo e arrivare al Santuario di San Costanzo al Monte, capolavoro romanico nascosto nei boschi del Villar. Qui è prevista una visita a cura dell’Associazione Volontari per l’Arte. Il ritorno avverrà tramite bus navetta gratuito. I ‘Percorsi Occitani’ completi comprendono 14 tappe e attraversano tutta la Valle Maira, nelle Alpi del Piemonte Occidentale. L’esperienza è promossa dalla Regione Piemonte e organizzata in collaborazione con Consorzio Turistico Valle Maira.
Domenica 14 aprile
Cinzano (TO)
SVC – Superga – Vezzolano – Crea
Da Cinzano all’Abbazia di Vezzolano tra le colline piemontesi
Escursione difficoltà E
Lunghezza: 6,5 km
Dislivello positivo: +173 mt
Durata: 3,5 ore
Una splendida passeggiata di 6,5 km lungo parte della seconda tappa dell’itinerario Superga – Vezzolano – Crea, che permetterà di camminare tra vigneti con viste spettacolari sulle colline del territorio torinese. Il percorso partirà da piazza Sant’Antonio a Cinzano dove si potrà godere di un incantevole panorama sia sulle colline circostanti, sia sulla pianura verso Settimo, Caselle e sulle Alpi della Val di Susa, delle Valli di Lanzo e della Valle d’Aosta. Prosegue verso località Torrazza, per poi andare verso la frazione di Pogliano fino a giungere tra saliscendi in vista di Albugnano e, in basso, alla stupenda Abbazia di Vezzolano edificata nel XII secolo. Successivamente, con la navetta si raggiungerà Moncucco per la visita al Museo del Gesso. Il percorso di 115 km, diviso in cinque tappe, è realizzabile in cinque giorni e transita tra i borghi e i vigneti delle colline torinesi e monferrine. L’evento è promosso dalla Regione Piemonte e organizzata in collaborazione con Città Metropolitana di Torino, Provincia di Asti, Associazione Camminare Lentamente.