Autore Redazione
martedì
28 Maggio 2024
14:34
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Eventi - Incontri - Tempo Libero - Casale Monferrato

Nuove sale e installazioni all’Ecomuseo della Pietra da Cantoni

Nuove sale e installazioni all’Ecomuseo della Pietra da Cantoni

CELLA MONTE – Verranno ufficialmente inaugurati sabato 1° giugno i nuovi spazi espositivi dell’Ecomuseo della Pietra da Cantoni e la nuova installazione denominata “Proverbiarium”.

Palazzo Volta, a Cella Monte, si arricchisce della “Sala della Geologia” che racconta in doppia lingua italiano e inglese e con l’ausilio di fotografie e materiali, l’evoluzione della geologia del Monferrato casalese.  Donata Violanti, Alfredo Frixa e Paolo Sassone hanno contribuito alla parte scientifica per la realizzazione di questa sala che all’ingresso presenta un grande pannello con i percorsi realizzati dall’Unione Collinare “Terre di vigneti e Pietra da Cantoni” in collaborazione con Alfredo Frixa. La progettazione della sala a cura di Ecomuseo e VB-Creative. Traduzioni di Cristina Iuli e Giorgio Sassone.

Novità dell’Ecomuseo della Pietra da Cantoni è anche la “Sala dei Cavatori” che permette di “immergersi “nelle profondità delle cave di pietra da cantoni. Massimo Biglia, Luca Percivalle e la VB-Creative hanno immaginato una stanza che facesse capire ai visitatori com’era la vita e il lavoro nelle cave di estrazione della pietra. Grazie ai racconti di Annita Rosso e degli Amis d’la Curma, Massimo Biglia ha scritto tre storie di cavatori interpretate dal Collettivo Teatrale e riprese da Luca Percivalle e Francesco Cusanno direttamente nelle cave della Cantina del Castello di Uviglie della Famiglia Bonzano. La Tecnologia di AV4 e le quinte di FRACO allestimenti ci hanno aiutato a rendere l’atmosfera delle cave, circondati dagli attrezzi originali forniti dagli Amis d’la Curma. Tutto in doppia lingua italiano/inglese grazie alla traduzione di Giorgio Sassone.

La “Sala degli Infernot” raccoglie gli scatti di Ilenio Celoria, Cosimo Maffione, Maurizio Galimberti, Jacques Pion, Luciano Bobba, Gabriele Croppi, Nicola Sacco di alcuni degli infernot dei borghi che fanno parte della rete dell’Ecomuseo. Le foto sono riportate anche in un volume e alcune delle tavole sono esposte nella sala degli stucchi al primo piano di Palazzo Volta. In un grande schermo scorrono poi le immagini realizzate da Ilenio Celoria di tanti altri infernot che, essendo privati, non sono sempre visitabili. Questa sala è il contributo che l’Ecomuseo vuole dare al sito Unesco che sempre più attira visitatori da tutta Italia e dall’estero.

La nuova installazione “Proverbiarium – Il museo dei detti e dei proverbi” racconta la voce degli abitanti dei borghi. La saggezza dei detti e proverbi ha ispirato Luca Percivalle e Flavio Giacchero nel pensare e ideare assieme allo staff dell’Ecomuseo questa installazione a cielo aperto, sempre visitabile. Quando si passa sotto l’androne che collega i due cortili, si possono ascoltare le voci degli abitanti dei borghi della rete dell’Ecomuseo recitare i nostri proverbi. Bambini, adulti, anziani, tutti coinvolti da Luca e Flavio che ne hanno registrato le voci nelle scuole, nei bar o nei luoghi di lavoro. E ci sono anche i volti di alcuni di questi protagonisti. Un po’ per volta tutti i paesi della nostra rete saranno coinvolti, fino ad avere le voci di centinaia di persone e i volti di molti dei nostri abitanti.

Da vedere anche “La balena sotto il tavolo”. Nel salone delle conferenze il Maestro Giovanni Tamburelli ha realizzato un’opera dedicata ai cetacei che popolavano il mare del Monferrato milioni di anni fa. Seguendo questa suggestione la forma di una balena affiora sotto il cristallo in tutta la sua bellezza. Anche questa opera si offre ai visitatori del museo in previsione di realizzare uno spazio dedicato proprio al mare che ha “prodotto” la nostra Pietra da Cantoni.

Nel pomeriggio di sabato si terrà anche una speciale ed esclusiva visita guidata dedicata alla scoperta dei soffitti dipinti di due importanti residenze nobiliari di Cella Monte: Palazzo Volta, sede dell’Ecomuseo della Pietra da Cantoni, e Palazzo Radicati. Protagoniste di questo nuovo circuito culturale, promosso dall’Ecomuseo della Pietra da Cantoni, saranno le decorazioni presenti nelle abitazioni monferrine, patrimoni nascosti che verranno svelati durante le visite guidate. Iniziativa ideata e condotta da Anna Maria Bruno, guida turistica abilitata. Questo appuntamento, legato all’inaugurazione, vedrà la partecipazione di Enrica Pugno, volontaria dell’Ecomuseo

La visita è gratuita e prederà il via alle 17 da Palazzo Volta, in piazza Vallino. L’appuntamento è confermato anche in caso di pioggia. Info line 348 2211219 – Prenotazione obbligatoria.

Siamo orgogliosi di presentare le nuove sale e i nuovi progetti, frutto di un lungo lavoro da parte di tutto lo staff, impegnato nella progettazione e nella realizzazione di spazi che rendono sempre più ricca l’offerta museale – ha commentato Corrado Calvo, Presidente Fondazione Ecomuseo della Pietra da CantoniPensiamo di aver fatto un buon lavoro che sarà apprezzato dai visitatori. Fin dall’inizio del mio mandato, a fine 2019, ho condiviso con il CDA l’ambizioso progetto di far diventare l’Ecomuseo un luogo di eccellenza al servizio delle nostre comunità e del nostro territorio. E’ stato un percorso entusiasmante che   ha coinvolto giovani e meno giovani appassionati e competenti, creando un gruppo di lavoro che garantisce un roseo futuro al nostro Ente. Tanti sono i ringraziamenti da fare a volontarie e volontari, collaboratrici e collaboratori, a tutti i Comuni e gli Enti Soci Fondatori e Partecipanti, al CDA e al CDI sempre di supporto e stimolo in tutti questi anni. Voglio citare La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che ha sempre creduto nelle potenzialità del nostro Ente senza la quale molti dei progetti non sarebbero stati realizzabili. E poi la Fondazione CRT, la Regione Piemonte, Il GAL Basso Monferrato Astigiano e il Comune di Cella Monte sempre a fianco dell’Ecomuseo anche nei momenti difficili. il 2024 vedrà altre importanti iniziative e realizzazioni, sempre con l’obiettivo di crescere a servizio del territorio“.

“La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – ha ricordato il Presidente, il notaio Luciano Marianoè uno dei soci fondatori dell’Ecomuseo e partecipa sempre con grande soddisfazione ai progetti innovativi realizzati grazie all’impegno degli amministratori e dei collaboratori dell’Ente. È importante sottolineare come questa realtà sia diventata un punto di riferimento nel Monferrato degli Infernot, patrimonio dell’UNESCO, riuscendo a valorizzare un edificio, lo storico Palazzo Volta, sede dell’Ecomuseo, a riscrivere la storia di un territorio attraverso lo studio della geologia e le testimonianze dei suoi abitanti, a far rivivere la vita dei cavatori di pietra utilizzando le più moderne tecnologie. Video, testi, didascalie sono tutti bilingue, in italiano e in inglese, per permettere a un turismo internazionale di conoscere e apprezzare le caratteristiche di questa terra ricca di tradizioni. Le novità presentate sono numerose e interessanti e saranno sicuramente in grado di richiamare l’attenzione del pubblico rendendo un importante servizio al territorio della provincia di Alessandria. Mi complimento con tutti coloro che a vario titolo hanno prestato la propria opera e la propria professionalità per rendere l’Ecomuseo sempre più moderno e attrattivo”.

 

 

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