14 Giugno 2024
05:00
“Dona il sangue, dona la vita”. Al via la campagna di sensibilizzazione dell’Avis provinciale
PROVINCIA DI ALESSANDRIA “OSA. Lascia un’impronte indelebile nella vita di altre persone. Tu non saprai chi sono ma loro ti saranno grate per sempre. Con noi, puoi!”: un’incitazione chiara ed inequivocabile è il messaggio della nuova campagna di sensibilizzazione voluta e promossa dall’Avis Provinciale Alessandria, in collaborazione con il CSVAA.
Prende ufficialmente il via venerdì 14 giugno, ossia nella “Giornata mondiale del dono del sangue”, proclamata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, occasione colta da tutte le Sezioni Avis per lanciare un nuovo ma sempre “attuale” appello per sensibilizzare la comunità a donare il sangue, con regolarità e lungo il corso di tutto l’anno.
Da anni, ormai, la sede Provinciale di Alessandria è in prima linea per trovare le parole giuste, capaci di fare breccia nell’animo delle persone, cercando di far comprendere loro quale importanza abbia un semplice gesto di altruismo che richiede un onere davvero minimo: impegnando mezz’ora circa del proprio tempo, ognuno può donare sangue, plasma o piastrine (la scelta dipenderà da fattori di natura clinica soggettiva, oltre che di necessità contingenti interne al sistema sanitario) ed ogni donazione è potenzialmente in grado di salvare una vita e sicuramente allevierà le sofferenze di un ammalato. Un gesto nobile, dunque, che tutti – dai 18 ai anni in su, con un peso corporeo superiore ai 50 Kg e in buona salute generale – possono fare.
Attualmente, in provincia di Alessandria, sono poco meno di 10.000 le persone che donano in sangue regolarmente per far fronte alle necessità manifestate dal sistema sanitario pubblico che opera sul nostro territorio. Le necessità di sangue, di plasma e di plasmaderivati aumentano costantemente e, di pari passo, sarebbe necessario poter aumentare la raccolta; purtroppo non è così facile ottenere tale risultato poiché esistono limiti – stabiliti per legge – sul numero delle donazioni che ciascun donatore può effettuare in un anno e sull’età massima oltre la quale ciò non è più consentito a anche seri e stringenti vincoli sanitari volti a prevenire ed impedire la diffusione di malattie trasmissibili con il sangue.
La fotografia dell’AVIS provinciale nel 2023 registra 9.625 soci, 14.653 donazioni (di cui 13.394 unità di sangue intero, 858 di plasma, 401 di piastrine o multicomponent) e una raccolta diretta sul territorio di 7.166 sacche.
“Nel 2023 – sottolinea Piero Merlo, presidente dell’associazione – a dispetto della costante necessità di sangue si è registrato un calo di donazioni e di donatori rispetto al 2022: uno dei problemi maggiori riguarda il ricambio generazionale, reso sempre più necessario dal progressivo innalzamento dell’età media dei soci donatori ed accentuato dalle innumerevoli difficoltà che si riscontrano nel reclutamento e nella fidelizzazione delle nuove generazioni. Ed è soprattutto a loro che la campagna si rivolge”.
Numerose sono le sezioni locali presenti ed operanti in provincia, come spiega Piero Merlo, “Avis Provinciale Alessandria è la casa comune di tutte le strutture associative attive nell’ambito del territorio provinciale. Raccoglie in sé 33 sedi di livello comunale, che operano entro l’ambito territoriale del proprio comune di appartenenza e – diverse – anche su quello dei comuni limitrofi su cui non sia già presente una sede associativa; gestisce inoltre una Unità di Raccolta associativa, ossia una struttura di carattere sanitario integrata con il sistema trasfusionale pubblico, in grado di operare a supporto dei centri trasfusionali delle Aziende Sanitarie potendo consentire raccolte di sangue nelle giornate di sabato e domenica, direttamente sul territorio”.
Un complesso organizzativo, dunque, decisamente eterogeneo ed articolato, la cui conduzione è una continua sfida, ma che – tuttavia – rappresenta una “ricchezza” assolutamente irrinunciabile, tanto per i territori nei quali opera, quanto per le comunità che ne sono partecipi e che ne beneficiano. Occorre comunque fare di più. È necessario incrementare questi risultati e, soprattutto, è necessario trovare nuovi giovani donatori.
Il messaggio della campagna vuole infatti essere in primis un’incitazione proprio ai giovani, ossia a coloro che sono destinati a “scrivere” il futuro della società e ai quali viene chiesto di osare, di farsi avanti, di agire: di lasciare la propria impronta anche sul futuro dell’AVIS: la loro presenza è elemento imprescindibile, sia per migliorare qualità e quantità della raccolta, sia per trasmettere loro le esperienze e le competenze necessarie a mantenere viva e vitale l’associazione negli anni a venire.
E allora a tutti noi non resta che osare e donare.
Dove donare? Tutti i giorni della settimana presso i servizi trasfusionali delle strutture sanitarie pubbliche, ed in particolare nei centri trasfusionali degli ospedali di Alessandria, Casale Monferrato, Tortona e Acqui Terme (dal lunedì al venerdì – non festivi – dalle 8 alle 10). La donazione è inoltre possibile, nelle giornate di sabato e di domenica, in tutti i mesi dell’anno, presso le sedi associative di Alessandria, Acqui Terme, Arquata Scrivia, Bassignana, Borgo San Martino, Casal Cermelli, Castellazzo Bormida, Castelletto Monferrato, Castelnuovo Scrivia, Felizzano, Fubine, Gavi, Lu Monferrato, Masio, Montecastello, Pontecurone, Quattordio, Sale, San Salvatore, Ticineto, Valenza, Vallegiolitti, Valmadonna, Vignale e Voltaggio, in occasione dei pubblici prelievi effettuati dalla stessa Avis Provinciale.
Prima di presentarsi ad un “pubblico prelievo” per effettuare la propria donazione, è opportuno contattare anticipatamente la sezione prescelta al fine di fissare il proprio appuntamento e ricevere le necessarie informazioni sugli adempimenti di carattere amministrativo a cui bisogna preventivamente dare corso.
Per conoscerne l’ubicazione ed i “contatti” delle sedi territoriali nonché le date di svolgimento delle sedute di prelievo, è sufficiente consultare il “calendario prelievi” pubblicato sul sito www.avisprovincialealessandria.it.