13 Gennaio 2016
23:00
I Vigili del Fuoco incrociano le braccia “per un contratto sostanzioso, l’assunzione dei precari e per pensioni dignitose”
ITALIA – Braccia incrociate questo giovedì 14 gennaio per i Vigili del Fuoco che aderiscono al sindacato Usb. I turnisti incroceranno le braccia dalle 9 alle 13 e i giornalieri per l’intera giornata. L’Unione sindacale di base ha infatti scelto questa giornata per il 13° sciopero nazionale da maggio 2012, data “di battesimo” del riordino del corpo. Un ennesimo stop, ha spiegato il sindacato, per avere contratti economicamente adeguati “e non bonus che in realtà sono solo delle defiscalizzazioni per pochi e non per tutti”. Tra le richieste dell’Usb, “l’unico sindacato a non a non aver firmato il riordino”, anche l’assunzione dei Vigili del fuoco precari “per risolvere definitivamente il problema delle dotazioni organiche, origine di molti mali del corpo nazionale, e rientrare nei parametri europei di 1 vigile del fuoco ogni 1000 abitanti e consentire una pensione dignitosa a vvf ultra cinquantenni”.
“Chiediamo il rispetto della normativa contrattuale e l’abrogazione di tutte quelle circolari che in nome della produttività ci sovraccaricano di lavoro – ha aggiunto l’Unione sindacale di base – Vogliamo che si blocchi il processo di sottrazione delle quote spettanti, indebitamente sottratti dall’amministrazione, a tutti i lavoratori che in infortunio o assenti per godimento di un diritto di legge si vedono sottratti (ci riferiamo in modo specifico a: artt. 22-23 del CCNL 2002-2005 e ex art. 28 comma 1, f) CCCNL 2000). Vogliamo che i soldi dell’ONA vengano gestiti direttamente dal corpo nazionale e che vengano utilizzati per tutti i lavoratori che in infortunio o malattia si trovano a dover sopperire di tasca alle spese mediche e di ticket, basta con le assicurazioni “fantasma” .