Cronaca - Il Bello del Monferrato - Speciali - Casale Monferrato

Alla Festa del Vino di Casale anche i piatti e le bottiglie per sostenere la ricerca sulle patologie legate all’amianto

CASALE MONFERRATO – Il bello della Festa del Vino del Monferrato Unesco a Casale Monferrato è che i due weekend che permettono di gustare oltre 100 specialità monferrine e altrettanti vini di produttori del territorio fanno anche del bene.

Anche quest’anno tra i vari stand di Pro Loco e produttori di vino al Mercato Pavia si troveranno “I piatti e le bottiglie della ricerca” che aiuteranno a sostenere le attività del Dairi, il Dipartimento attività integrate ricerca e innovazione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria e dell’Asl di Alessandria e, in particolare, gli studi sulle patologie ambientali e amianto-correlate che vengono portati avanti anche nella sede del Dairi di Casale, coordinata dalla Marinella Bertolotti.

Lo  scorso anno i fondi ricavati dalla vendita dei “piatti e delle bottiglie della ricerca” hanno permesso di attivare una borsa di studio per la giovane data-manager del Dairi Sara Biasion e anche quest’anno parte del ricavato dei “piatti e dei vini della ricerca”, che nei menù saranno contrassegnati da uno specifico bollino, sarà destinato a Solidal per la Ricerca per l’attivazione nella sede nell’Ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato del Dairi di una borsa di studio per un ricercatore nell’ambito delle patologie ambientali e delle malattie amianto–correlate.

 

 

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