Fermato per un controllo, uomo dà in escandescenze e tenta di togliersi la vita

CASALE MONFERRATO –  Si era messo al volante nonostante la revoca della patente e su una vettura non assicurata. Quando l’uomo di 42 anni nel tardo pomeriggio di martedì è stato fermato in via Oggero da una pattuglia della Polizia Locale di Casale ha subito dato in escandescenze. L’automobilista, particolarmente agitato, ha prima tentato di convincere gli agenti a non procedere al controllo e poi è diventato sempre più aggressivo.

L’uomo ha estratto un cric dal bagagliaio con cui ha frantumato i vetri della sua auto e successivamente ha minacciato gli agenti. La Polizia Locale ha cercato invano di calmare l’automobilista in attesa dei rinforzi. All’arrivo di un’altra pattuglia della Polizia Locale e una del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri, l’uomo, ormai in preda a una crisi, si è stretto una fascetta da elettricista attorno al collo, collassando a terra. Solo il tempestivo intervento di un ufficiale della Polizia Locale e di un carabiniere ha permesso di evitare il peggio: i due, con molta delicatezza, sono riusciti a tagliare la fascetta, permettendo all’uomo di riprendere a respirare.

Subito dopo l’incidente, è stata chiamata un’ambulanza per valutare le condizioni dell’uomo, che tuttavia ha rifiutato il ricovero ospedaliero dopo i primi controlli sanitari. L’automobilista, già sottoposto a misure di prevenzione, è stato denunciato per guida con patente revocata e minaccia a pubblico ufficiale. L’autovettura è stata sottoposta a sequestro.