Petizione per difendere dai fanghi i laghi della Lavagnina: in poche ore già 500 firme

OVADA – Rabbia e indignazione tra ambientalisti e cittadini per la situazione ai laghi della Lavagnina. Uno stato d’animo che ora si traduce in una raccolta firme sulla piattaforma change.org per chiedere “alle autorità competenti per agire ora per salvare i torrenti Gorzente e Piota, ripristinandoli al loro stato naturale e prevenendo ulteriori danni. Chiediamo a tutti di unirsi a noi per proteggere e valorizzare il patrimonio naturale del nostro amato Paese“.

L’azione del Comitato Gorzente nasce per le operazioni di pulizia della diga della Lavagnina che hanno portato allo sversamento di milioni di tonnellate di fango. Questi interventi stanno compromettendo la flora e la fauna locali. “Questo non è solo un disastro ambientale, ma una perdita di biodiversità importantissima, un vero e proprio patrimonio del nostro Paese., un danno all’itera economia del territorio. È fondamentale che la manutenzione di queste dighe sia eseguita correttamente e in modo sostenibile per garantire la sopravvivenza delle nostre preziose risorse acquatiche“. Per evitare che il disastro sia irreparabile è stata avviata una raccolta firme che in un giorno ha già superato quota 500.