Autore Redazione
martedì
1 Ottobre 2024
14:16
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Politica - Alessandria

Elezioni provinciali, Pd: “Saremo di forte stimolo e pungolo, non ci accontenteremo di osservare”

Elezioni provinciali, Pd: “Saremo di forte stimolo e pungolo, non ci accontenteremo di osservare”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – “Non ci accontenteremo di osservare ciò che accade, ma vorremo profondamente incidere per una concreta azione a favore di tutti i 187 Comuni del territorio provinciale”. Così il Partito Democratico provinciale ha commentato l’esito delle elezioni del presidente della Provincia, vinte dal centrodestra con Luigi Benzi per appena 374 voti ponderati, uno scarto che, secondo il Pd, consegna una Provincia sostanzialmente divisa a metà. È ovvia, al riguardo, la richiesta, già avanzata a Provincia e Prefettura, di riscontro e riconteggio dei voti, per allontanare ogni dubbio sul legittimo esito del voto al presidente. Parimenti sarà equamente suddivisa a metà tra le due liste di centrosinistra e di centrodestra la rappresentanza dei consiglieri provinciali”. 

Per la lista “Uniti per la Provincia di Alessandria e il suo territorio”, a sostegno del candidato Domenico Miloscio, sono stati eletti consiglieri provinciali Cesare Chiesa, Sabrina Caneva, Giulia Giustetto, Roberto Scifò, Francesco Gentilomo e Nicola De Angelis. Ciascuno di loro, così come i candidati risultati non eletti, hanno riscosso un elevato numero di preferenze individuali , segno di stima ed attenzione da parte dei Territori da ciascuno di loro rappresentati. In questa breve ma intensa campagna elettorale, si è instancabilmente speso il nostro candidato presidente, a cui va – unitamente a ciascun candidato consigliere – la stima e la gratitudine dell’intera coalizione. Domenico Miloscio ha rappresentato un valore aggiunto che sarà di prezioso supporto per il lavoro che attende i neo consiglieri in Provincia. Il ruolo che attende i nostri eletti è quello di essere di forte stimolo e di costante pungolo operativo e propositivo, affinché la Provincia di Alessandria torni finalmente ad essere protagonista attiva della vita comunitaria locale. Da ora in avanti nulla potrà essere come prima: lo esigono le Comunità locali, le città come i tanti borghi che hanno avuto fiducia nel nostro progetto amministrativo”. 

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