Via San Paolo, cede la fognatura: Asm al lavoro per contenere i danni

PAVIA – A Pavia il cedimento di un tratto della fognatura in via San Paolo ha causato il riversamento di tonnellate di liquami nella roggia Vernavola. Il guasto, rilevato diversi giorni fa, ha interrotto il funzionamento della stazione di sollevamento di via Ferrini, compromettendo il flusso dei reflui verso il depuratore di Montefiascone. Di conseguenza, circa 15mila metri cubi di liquami finiscono ogni giorno nella Vernavola, con un impatto ambientale significativo. L’acqua della roggia, già sofferente per la presenza di colibatteri, ora deve sopportare un carico aggiuntivo di sostanze reflue.

Asm ha già avviato i lavori per riparare il tratto di condotta danneggiato, situato in una zona strategica che raccoglie gli scarichi di buona parte della città di Pavia e di diversi comuni limitrofi, come Giussago, Certosa, Borgarello e San Genesio. I tecnici stanno procedendo alla sostituzione di 15 metri di tubazione, un intervento complesso che richiede tempo e un’attenta pianificazione. Il tratto di via San Paolo resterà chiuso per almeno quindici giorni, in assenza di imprevisti dovuti al maltempo.

L’origine del problema risale a una serie di perdite scoperte a settembre. A seguito di una segnalazione, i tecnici di Asm avevano avviato degli scavi in via San Paolo per individuare le cause del malfunzionamento. Avevano rilevato cinque perdite in un tratto di tubazione lungo circa dieci metri, legate all’usura di una condotta fognaria di quarant’anni fa. Dopo una prima riparazione provvisoria per evitare il blocco totale dell’impianto, ora è in corso un intervento definitivo con la sostituzione di una condotta di 70 centimetri di diametro, significativamente più grande rispetto alla media.

Il fermo della stazione di sollevamento è stato concordato con Ats, Arpa, Comune e Provincia, che monitorano l’evolversi della situazione per limitare i danni ambientali. Il cantiere e la chiusura di via San Paolo hanno anche influenzato il traffico locale, causando disagi agli automobilisti e creando code e rallentamenti. Anche i commercianti della zona hanno espresso preoccupazione per l’impatto dei lavori sulle attività. L’obiettivo finale è ripristinare il regolare flusso dei liquami verso il depuratore e alleggerire il carico sulla Vernavola, riparando una porzione essenziale dell’infrastruttura.