Cuore pavese a Milano: volontari di Pavia tra i protagonisti di BookCity

MILANO – A Milano si avvicina BookCity, la manifestazione dedicata al mondo dei libri e della lettura, che coinvolgerà non solo la città, ma anche altre località lombarde, come Pavia. Quest’anno, fra i protagonisti dell’evento, ci saranno oltre 400 volontari, e tra loro spiccano molti giovani pavesi. Studenti, appassionati di letteratura e aspiranti autori che hanno deciso di unirsi a questa iniziativa, animati da un forte senso di partecipazione culturale e desiderosi di far parte di un progetto che ogni anno si fa più ampio e stimolante.

Per loro, BookCity rappresenta un’occasione per vivere da vicino l’organizzazione di una manifestazione culturale di livello nazionale. I volontari svolgeranno diverse mansioni, dall’accoglienza degli ospiti all’assistenza logistica, curando ogni dettaglio degli incontri e garantendo un supporto costante nei luoghi degli eventi. Anche a Pavia, per la prima volta nella storia di BookCity, si terranno eventi ufficiali: un’occasione imperdibile per gli abitanti della zona di partecipare senza doversi spostare a Milano, e un segnale della crescente rilevanza che BookCity sta assumendo nel panorama culturale lombardo.

Il tema di quest’anno, “Guerra e Pace”, ha acceso l’entusiasmo di chi vive la letteratura come uno strumento per interpretare il presente e guardare al futuro. Nei giorni della manifestazione, i volontari pavesi non solo parteciperanno alla gestione degli eventi, ma si troveranno anche a contatto con autori, editori e figure del panorama letterario. Per molti, questa esperienza rappresenta l’opportunità di contribuire attivamente alla diffusione della cultura e, allo stesso tempo, di acquisire esperienza nell’ambito organizzativo e culturale.

La tredicesima edizione di BookCity Milano punta così ad ampliare il proprio pubblico, portando la manifestazione anche in luoghi inediti e coinvolgendo nuove persone pronte a fare da cassa di risonanza ai libri e alla lettura. I volontari di Pavia si preparano a dare il loro contributo, pronti a vivere e sostenere questo evento che unisce l’intera Lombardia e celebra il valore della cultura condivisa.