Pagamento cassonetti condominiale, la Lega accusa: “Un salasso per le famiglie”

ALESSANDRIA – La Lega di Alessandria interviene sulla questione dei rifiuti, puntando il dito su quello che definisce il “pasticciaccio dello svuotamento a pagamento dei cassonetti condominiali del ‘porta a porta‘”. Secondo i consiglieri comunali della Lega di Alessandria, Roggero, Cuttica e Lumiera “il Presidente di Amag Ambiente di fatto dà ragione alla Lega, che già lo scorso 6 settembre chiedeva almeno, visti i tagli di servizi, di decurtare il costo del servizio dalla Tari. Smentito quindi l’assessore Laguzzi, che sosteneva trattarsi di ‘partite’ differenti da non far ricadere come spesa da distribuire sulla Tari“. Alla luce di questo la Lega chiede “se, a questo punto, il sindaco sfiducerà l’assessore o chiederà le dimissioni di Presidente di Amag Ambiente“.

La Lega in merito ha presentato una interpellanza per quello che si prospetta come un “salasso aggiuntivo di quasi 100 euro a famiglia e di evidenti disservizi che porteranno i cittadini a doversi organizzare in autonomia“. A questo si aggiungerà, secondo i consiglieri, un impegno di “decine di dipendenti di Amag per la gestione di centinaia di contratti. Chiediamo che al più presto Sindaco e Giunta informino il consiglio comunale, e quindi tutti gli alessandrini,  in merito al costo reale della movimentazione dei cassonetti per i condomini: in che termini verranno calcolate le tariffe dei contratti, e come verranno calcolati gli sconti sulla Tari associati all’introduzione di questo nuovo servizio a pagamento”.