14 Marzo 2025
11:30
Violenza di genere: in provincia aumentano i maltrattamenti in famiglia, quasi 200 nel 2024
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Sono purtroppo quattro le categorie di reato che registrano numeri in aumento in provincia di Alessandria nel 2024 sul fronte della violenza di genere. Come evidenziato nel report presentato alla Direzione Centrale Polizia Criminale ed elaborato dal Servizio Analisi Criminale, negli scorsi 12 mesi sono stati 34 i casi di violenza sessuale (nel 2023 erano stati 26, 33 nel 2022). Cresce, purtroppo, anche il numero di maltrattamenti contro familiari e conviventi: 195, +16 unità rispetto al 2023 e +45 casi rispetto al 2022.
111 gli atti persecutori registrati in provincia di Alessandria nel 2024. Nel 2023 erano stati 96, 93 nel 2022. 9, inoltre, i casi di diffusione illecita di immagini o di video sessualmente espliciti: 4 in più rispetto ai 5 del 2023 e 6 in più rispetto ai 3 del 2022. Cala il numero delle violazioni dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa: nel 2024 si sono registrate 16 violazioni, tre in meno rispetto alle 19 del 2023 ma cinque in più rispetto alle 11 del 2022. Per fortuna, infine, nel 2024 in provincia non si è registrato alcun caso di lesioni permanenti al viso, mentre nel 2023 era purtroppo avvenuto un episodio di questo genere.
I NUMERI IN ITALIA
Nel 2024 in Italia gli omicidi con vittime donne sono stati 113, 99 delle quali in ambito familiare/affettivo; di queste, 61 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner. Dati, questi, tra i più bassi dell’ultimo decennio, che testimoniano “il forte impegno della società per la sensibilizzazione sul fenomeno” e, in particolare, “delle Forze di polizia per l’attenta e costante attività di prevenzione”.
La Polizia di Stato ha anche rimarcato “il costante incremento delle misure adottate per prevenire possibili reati e garantire sicurezza alle vittime di violenza“: nel 2024 sono quasi raddoppiati gli ammonimenti del Questore (+94%) e più che triplicati gli allontanamenti del maltrattante dalla casa familiare (+224%).
Il trend dei reati sentinella, pur se in costante aumento, potrebbe testimoniare “il risultato di una crescente consapevolezza delle vittime, che denunciano più di prima confidando nell’operato delle Istituzioni, grazie anche all’introduzione di misure legislative atte a garantire loro maggiore tutela e sostegno”.
Questo e molto altro il contenuto del Report in parola che, realizzato attraverso lo studio e l’analisi dei dati acquisiti dalla Banca Dati delle Forze di polizia, confrontati con le informazioni fornite dai presidi territoriali di Polizia di Stato ed Arma dei Carabinieri, “offre una ricostruzione particolareggiata della violenza di genere nel periodo 2019 – 2024″, soffermandosi sul biennio 2023-2024, con approfondimenti incentrati su età e nazionalità delle vittime e sulle relazioni intercorrenti con gli autori, nonché su altri aspetti caratterizzanti i principali reati, tra cui i cosiddetti “reati sentinella” che, spesso già parte integrante della violenza di genere, possono costituire un campanello d’allarme. Il documento contiene poi approfondimenti sulle mutilazioni genitali e sulla violenza assistita. Vi sono anche inserite alcune storie con protagoniste donne vittime di violenza di genere, le cui vicende, pur ispirandosi a fatti realmente accaduti, sono volutamente rese anonime e romanzate, ma rispecchiano il fenomeno e ne sono testimonianza.