Nella “guerra” dei loghi tra i due Casale arriva una sanzione minima per Coppo

CASALE – Il Tribunale Federale ha comminato a Giuseppino Coppo due mesi di inibizione e al Casale Football Club una ammenda di 500 euro. Proprio nei giorni successivi alla vittoria sul campo del campionato di Eccellenza si è concluso il procedimento nei confronti dell’ex presidente, ora amministratore della società nerostellata. Tutto era partito da una denuncia dell’avvocato Domenico Falanga, legale rappresentante della AS Casale Calcio Srl, dove veniva contestato l’utilizzo dei marchi e dei loghi di proprietà dell’As Casale, azioni che avrebbero potuto far intendere una continuità tra i due club, come ad esempio l’anno 1909 riportato nello stemma. A Giuseppino Coppo è stato contestato anche l’inserimento sul sito ufficiale della storia della AS Casale Calcio dall’anno della sua fondazione.

La richiesta di sanzione della Procura Federale era però molto più severa: inibizione di mesi 6 e multa di 1000 euro per la società.

Pur parlando di “scelta quantomeno imprudente ed idonea” il tribunale federale ha invece optato per una sanzione “contenuta il più possibile”, come si legge nella sentenza, che definisce il comportamento contestato al signor Coppo “quasi certamente dettato solo da passione sportiva e dalla nobile intenzione di salvaguardare le tradizioni del calcio casalese, come si evince tra l’altro dal rilascio di fideiussione di ingente ammontare…”

“A livello morale Giuseppino Coppo è solo da elogiare” ha infatti sottolineato il direttore generale del Casale Football Club Vittorio Turino a Radio Gold “per tutto quello che ha fatto e per i soldi che ha speso, anche a fondo perduto.” 

Francesco Conti