Autore Redazione
martedì
7 Giugno 2016
03:51
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Politica - Alessandria

Ugo Cavallera (Forza Italia) sulle ultime elezioni e su quelle future: “Le divisioni non sono premiate dagli elettori”

Ugo Cavallera (Forza Italia) sulle ultime elezioni e su quelle future: “Le divisioni non sono premiate dagli elettori”

PROVINCIA – L’elettorato non premia le divisioni” così il coordinatore provinciale di Forza Italia Ugo Cavallera ha commentato i risultati delle elezioni amministrative, lanciando un monito “in vista degli appuntamenti elettorali successivi”. Evidente il riferimento dell’esponente azzurro alla corsa per il sindaco di Alessandria, in programma tra un anno. “Sul piano più generale il centro-destra ottiene risultati, singoli e di coalizione, laddove si è presentato unito ed aperto alle formazioni civiche locali” ha detto Cavallera “Queste elezioni premiano la credibilità dei programmi unita ad una valutazione delle candidature sotto il profilo dell’esperienza e della capacità amministrativa. Le scelte sono state condizionate, com’era prevedibile, anche da fattori personali e da criticità di rapporti che hanno trovato la loro risoluzione nel segreto dell’urna provocando anche il ribaltamento delle previsioni.”

Tra gli esempi virtuosi citati da Cavallera spicca quello di Arquata Scrivia, il Comune più popoloso e andato al centrodestra guidato dal giovane Alberto Basso: “Il caso di Arquata Scrivia è emblematico per la chiarezza della linea politica e della trasparenza amministrativa della Giunta di Paolo Spineto che trova continuità nella elezione a Sindaco di Alberto Basso e nella rielezione degli Assessori uscenti che erano nella lista. Fermo restando il carattere civico delle liste presentate in Provincia, da parte nostra apprezziamo l’elezione a Sindaco o a consigliere comunale di candidati con i quali abbiamo collaborato o ci siamo confrontati sui temi dell’amministrazione locale. Nei loro confronti manteniamo la disponibilità della nostra parte politica per sostenere lo sviluppo delle Comunità locali fortemente compromesso dai “tagli” del Governo e della Regione, oltre che dalla sostanziale assenza della Provincia.”

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