14 Giugno 2016
01:43
Amag Mobilità salva 208 lavoratori Atm: uno dei tre contrari alla manleva ha firmato in extremis
AGGIORNAMENTO ORE 13: questa mattina Amag Mobilità ha firmato il contratto d’affitto di tutti i rami d’azienda della partecipata dei trasporti alessandrina Atm. 208 dipendenti passeranno quindi nella nuova azienda che ha rilevato la gestione del trasporto pubblico locale, il servizio parcheggi, il trasporto disabili e studenti delle scuole. Uno dei tre lavoratori che fino a ieri sera sembrava deciso a non firmare la manleva ha cambiato idea ed è stato così reintegrato. Gli altri due sono stati licenziati.
“E’ stato un lavoro di squadra, al termine di un percorso difficile” ha detto a Radio Gold l’amministratore delegato di Amag Mauro Bressan “Abbiamo preso in mano un’azienda con gravissimi problemi che doveva essere salvata o ora ristrutturata con un piano industriale che arriverà a cavallo dell’estate. Occorrerà rinnovare il parco mezzi, si dovranno analizzare le inefficienze all’interno dei comparti dopo anni di gestione non particolarmente attenta a queste cose. Ma non voglio fare polemica. Ora chiedo l’impegno di tutti i dipendenti ad aiutarci a far sì che questa azienda torni a fornire servizi degni di una città come Alessandria.”
ALESSANDRIA – Con 24 ore di ritardo sulla tabella di marcia questa mattina la newco Amag Mobilità firmerà il contratto d’affitto di tutti i rami d’azienda della partecipata dei trasporti alessandrina Atm, a un passo dal fallimento. A rallentare il percorso sono state le firme mancanti sulla manleva di tre lavoratori su 210 dipendenti, tre autisti ora a un passo dal licenziamento. Una decisione drastica presa dai vertici della partecipata ma, hanno fatto sapere i dirigenti, inevitabile per non far saltare l’accordo, vincolato all’unanimità di tutti i lavoratori alla manleva, il documento che esenterà la newco dal pagamento di parte della 13^ e delle ore di lavoro tagliate come prevede l’accordo tra le parti, qualora il fondo di solidarietà chiesto dai sindacati non arrivasse.
Le lettere di licenziamento ai tre dipendenti sarebbero già state recapitate ieri. Questa mattina i dirigenti di Amag Mobilità e il liquidatore Atm si daranno di nuovo appuntamento dal notaio Oneto per l’ultima sospirata firma. Una volta formalizzato il contratto d’affitto Panelli porterà in Tribunale i libri contabili della partecipata.
“Acquisiremo il trasporto pubblico locale, il servizio parcheggi, il trasporto disabili e studenti delle scuole” ha sottolineato ieri in Commissione Bilancio il presidente di Amag Mobilità Stefano De Capitani “resteranno in Atm i fondi, i crediti, gli immobili e i debiti. Per il raggiungimento di questo accordo sono stati fondamentali la condivisione dei lavoratori, l’impegno dei sindacati, la rinuncia del Comune al pagamento della Cosap e il contributo della Regione.”
Dei 475 mila euro circa di crediti pregressi, infatti, Palazzo Lascaris ne ha già liquidati 235mila, fondamentali per il pagamento della 14^. Entro questa settimana arriveranno anche gli altri 208 mila euro.
“Si tratta di un’operazione di prospettiva, Amag Mobilità conta di poter poi acquisire i servizi di Atm a titolo definitivo e partecipare a gare di livello provinciale e regionale, insieme a qualche partner industriale forte. Ora lavoreremo a un piano industriale che presenteremo a cavallo dell’estate, con una prospettiva a medio-lungo termine” ha aggiunto De Capitani. Ad ascoltarlo, oltre che i consiglieri comunali, anche alcuni dipendenti Atm, arrivati in balconata ad assistere alla Commissione (foto in basso).
Francesco Conti