19 Novembre 2016
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Domenica la giornata mondiale delle vittime della strada per “cambiare le cose”
ALESSANDRIA – Domenica 20 novembre, sarà la Giornata mondiale delle vittime della strada. Indetta dall’Onu, è stata voluta per ricordare chi è morto in infortuni stradali, per invitare a una guida prudente, prevenire gli incidenti e soprattutto per rimarcare la necessità di porre l’attenzione sulle vittime nel dopo-incidente.
L’Associazione familiari e vittime della strada chiede in particolare celerità e rigore nei processi per risparmiare sofferenze alle vittime e rendere credibile la giustizia.
“Purtroppo nel 2015 siamo di nuovo in crescita con i morti sulla strada – ha spiegato Ezio Bressan, dell’Associazione familiari e vittime della strada. L’aumento è stato dell’1,6% rispetto al 2014 e quindi dobbiamo riflettere sul numero enorme di incidenti.”
Bressan ha sottolineato come “tutto l’insieme non funzioni. Non possiamo pagare questo prezzo al progresso. Non possiamo accettare queste vittime perché è così o il progresso ce lo impone. Noi dobbiamo cambiare la testa di chi guida, l’assistenza e così via. Il primo passo importante è la riforma del codice stradale che dovrebbe passare entro dicembre“. Un argomento, quest’ultimo, che verrà affrontato in un incontro lunedì sera, dalle 21, alla Fermata di Spinetta Marengo, con il Senatore Daniele Borioli.
“Siamo arrivati per primi in Europa con l’omicidio stradale, questo per fare deterrenza ma noi non vogliamo più reclusi. Noi vogliamo semplicemente meno vittime. Adesso occorre fare altre cose: è necessario lavorare sull’educazione alla guida. Basta guardare l’atteggiamento di chi è al volante e l’uso sconsiderato dei telefonini“.
Per celebrare la Giornata mondiale delle vittime della strada domenica si terrà una messa a Santa Maria di Castello alle 10.