Autore Redazione
venerdì
24 Febbraio 2017
05:21
Condividi
Politica - Alessandria

Alluvione: Palazzo Chigi riconosce lo stato di emergenza anche alla provincia di Alessandria

Il primo stanziamento del Governo ammonta a 5 milioni di euro per i danni subiti dalle infrastrutture pubbliche nelle province di Alessandria e Asti.
Alluvione: Palazzo Chigi riconosce lo stato di emergenza anche alla provincia di Alessandria

AGGIORNAMENTO ORE 12: il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Paolo Mighetti, ha commentato così l’estensione dello stato di emergenza per le province di Alessandria e Asti. “E’ stato sanato finalmente un colossale errore del PD di Regione e di Governo. Mentre l’alluvione aveva colpito duro, in egual misura, diverse zone del Piemonte, le attenzioni di Regione e Governo si sono concentrate solo su Torino e Cuneo dimenticando completamente Asti ed Alessandria. Abbiamo portato il caso in aula ed oggi finalmente il Governo è intervenuto per correggere il tiro. I due pesi e le due misure li abbiamo visti non solo per lo stato di calamità, ma anche in occasione dello stanziamento di risorse regionali. Su 10 milioni appena 1,4 sono andati ad Asti ed Alessandria, il resto è finito a Cuneo e Torino. Una sproporzione assurda. Con una giustificazione disarmante da parte della Giunta. I fondi infatti non sono stati stanziati dopo un’attenta analisi dei danni, ma semplicemente in ordine di arrivo in base alle richieste. Anche su questo fronte continueremo a mantenere alta l’attenzione affinché i fondi vengano stanziati in maniera più omogenea, senza alluvionati di serie A e serie B come avvenuto fino ad ora.”

PROVINCIA – Il Governo ha riconosciuto anche alle province di Alessandria e Asti lo stato di emergenza dopo gli eventi alluvionali di fine novembre. Giovedì il consiglio dei ministri ha approvato la delibera che estende questo provvedimento. Il primo stanziamento di Palazzo Chigi verso i due territori ammonta a 5 milioni di euro per i danni subiti dalle infrastrutture pubbliche.

“Avevamo sollecitato sia la Regione che il Governo perché ci sembrava paradossale che le province di Alessandria e Asti venissero escluse dallo stato di emergenza, con noi hanno lavorato anche i parlamentari del territorio” ha sottolineato il presidente della Provincia Rita Rossa “è un risultato assolutamente positivo. Il fatto di aver riconosciuto lo stato di emergenza vuol dire molto. Abbiamo dimostrato che i danni sono stati ingenti. Abbiamo unito le associazioni agricole e le imprese, ci sono tanti privati, e tanti paesi sul Bormida che sono stati coinvolti. Sono soddisfatta, 5 milioni di euro non bastano ma è comunque un primo passo.”

Circa due mesi fa l’esclusione delle due province dal primo decreto aveva provocato la levata di scudi di diversi sindaci del territorio. Uno dei primi ad accorgersi di questa assenza era stato il sindaco di Strevi Alessio Monti.

Condividi