A spasso per l’Alessandrino: il sentiero del Santuario della Madonna del pozzo

RADIOGOLD – Con le giornate che si allungano e le temperature che si alzano, rimanere chiusi in casa è proprio un peccato. E per evitare luoghi affollati, e magari fare qualcosa di diverso, si potrebbe organizzare una camminata. I sentieri presenti nell’alessandrino sono moltissimi, tutti molto belli. Ad esempio, avete mai sentito parlare del sentiero Santuario Madonna del pozzo (602)?

Si tratta di una passeggiata non troppo difficoltosa, per un totale di 10,63 km e 2 ore e 30 minuti di tragitto. Per lo più asfaltato, il percorso comincia dal centro di San Salvatore Monferrato; da qui, si seguono le indicazioni per Frescondino, e poco dopo si giunge al Santuario. Il sentiero, poi, attraversa il prato, e in prossimità di un monumento in ricordo di Alessandro Davite inizia una discesa che termina alla sbarra, dove risale a sinistra sulla strada inghiaiata. Si arriva così alla provinciale SP 64, e si svolta a sinistra, verso il paese di San Salvatore: arrivati nei pressi di un alto palazzo, si gira a destra e si seguono le indicazioni per la torre. Da qui si può anche ammirare il paesaggio da un punto panoramico presente nel parco vicino.

Si prosegue poi scendendo sulla destra in via Sottotorre, e si mantiene la destra anche all’arrivo sulla provinciale per Mirabello. Arrivati nelle vicinanze del cimitero, ci si incammina sul terreno ghiaioso. Tenendo la sinistra al bivio, si raggiunge in poco tempo la strada statale che collega Alessandria e Casale Monferrato. Finito il tratto asfaltato, si percorre lo sterrato di fronte e si procede parallelamente alla statale, costeggiando un vecchio tiro a segno. Giunto sulla comunale, il sentiero svolta a sinistra, in direzione Valdolenga, superando abitazioni e autostrada.

Oltrepassata la cascina Gibellina, si continua sulla destra al bivio, e poco dopo si svolta a sinistra sulla strada campestre, e si prosegue fino ad attraversare la provinciale Mirabello – Lu. Superata la Cascina Campostrina, si gira a sinistra sul manto asfaltato e si percorrono altri 400 metri circa. All’incrocio, poi, il cammino prosegue dritto sullo sterrato; si passa davanti a cascina Albereto e si arriva in vista della Pieve di San Giovanni. Infine, svoltando a sinistra e subito dopo a destra, si imbocca una stradina e si arriva al ponticello sul Torrente Grana, dove poi parte il sentiero 727 che dalla Pieve di San Giovanni porta al Santuario di Crea. Arrivati al ponticello del Torrente Grana sarete arrivati a destinazione e dopo aver ripreso le energie potrete ritornare indietro al punto di partenza seguendo il sentiero al contrario. Il percorso è anche comodamente percorribile in mountain bike. Qui è scaricabile la mappa.