Autore Redazione
mercoledì
4 Marzo 2020
11:09
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Cronaca - Tortona

L’Ospedale di Tortona è stato dichiarato “zona rossa”

Sul posto era presente il direttore del 118 del Piemonte Mario Raviolo
L’Ospedale di Tortona è stato dichiarato “zona rossa”

TORTONA – L’ospedale di Tortona è stato dichiarato zona rossa. A dirlo è stato il direttore del 118 regionale, Mario Raviolo. “Abbiamo chiuso l’Ospedale perché riteniamo che al suo interno ci fosse un’emergenza sanitaria legata al coronavirus. Abbiamo preso 12 ore di tempo per stabilire come agire per tutelare sia i pazienti ricoverati che i cittadini di Tortona“, ha detto Raviolo. Un lasso di tempo che ha portato l’Unità di Crisi regionale ad assumere specifici provvedimenti organizzativi.

Il centro trasfusionale, il day hospital oncologico, il laboratorio di preparazione dei farmaci oncologici, il magazzino, il reparto di dialisi e la cucina sono attualmente servizi salvi e che quindi possono continuare a lavorare e svolgere il loro compito“, ha spiegato il direttore del 118 regionale. Queste sono attualmente le zone escluse dalla zona rossa dell’ospedale e che avranno un accesso dedicato.

Solo la palazzina principale dell’Ospedale è stata dichiarata “zona rossa”, mentre il resto della città mantiene la precedente classificazione.

Successivamente la struttura sanitaria vedrà l’evacuazione dei pazienti ricoverati nei reparti di ortopedia e chirurgia che verranno bonificati e, come il resto dell’ospedale, dedicati esclusivamente ai pazienti affetti da coronavirus. Il reparto di Medicina invece è stato isolato con i pazienti e lo staff sanitario al suo interno. All’ospedale verrà trasferito del nuovo personale per supplire alle carenze dovute ai
sanitari in stato di isolamento. Medici e infermieri all’interno della struttura continueranno a lavorare isolati dagli altri, trascorrendo la quarantena all’interno.

Tutti gli altri reparti verranno riconfigurati per fare accettazione dei pazienti che hanno contratto il virus, i sei letti di Rianimazione – a cui se ne aggiungeranno altri sei provenienti dalla Cardiologia – saranno dedicati esclusivamente ai casi più gravi di Covid-19“, ha detto Raviolo.

La situazione di questa notte complica un quadro già difficile ha dichiarato il Sindaco Federico Chiodie ha costretto ad azioni tempestive per tutelare la salute dei cittadini di Tortona, del personale medico e dei pazienti ricoverati. Comprendo lo stato di ansia che si è diffuso in città ma confido nella forza d’animo dei tortonesi che sapranno affrontare e superare anche questa crisi. Il mio pensiero va in particolar modo ai medici e agli infermieri che sono attualmente in isolamento all’interno dell’Ospedale e continuano a lavorare al meglio nonostante le estreme difficoltà, lontani dalle loro famiglie e dai loro cari. Sono un esempio di dedizione al lavoro per tutti. Voglio anche rassicurare i cittadini di Tortona: l’emergenza che è stata appena affrontata ha messo definitivamente in sicurezza il nostro Ospedale e da ora in avanti verranno applicati protocolli stringenti che garantiranno le cure ai pazienti affetti da COVID-19 e impediranno ogni contaminazione verso l’esterno. Ringrazio l’unità di crisi regionale per la tempestività dell’intervento, unitamente alle forze dell’ordine e ai sanitari che hanno collaborato”.

Gli ospedali di riferimento diventano quindi quelli di Novi Ligure ed Alessandria, mentre per le emergenze occorre rivolgersi al 118.

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