Autore Redazione
giovedì
20 Maggio 2021
12:02
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Cronaca - Alessandria

In carcere il responsabile dell’incendio al chiosco della Cittadella e di altri due bar di Alessandria

In carcere il responsabile dell’incendio al chiosco della Cittadella e di altri due bar di Alessandria

ALESSANDRIA – Le tempestive indagini della Squadra Mobile di Alessandria, insieme all’attività delle Volanti, hanno portato all’arresto del responsabile dell’incendio del chiosco alla Cittadella di Alessandria, avvenuto nella notte tra il 13 e il 14 maggio scorsi.

Il 47enne Paolo Milano, originario di Sorrento ma residente in città da tempo, ora si trova nel carcere Cantiello e Gaeta di Alessandria. Grazie alla ricostruzione della Questura è anche emerso che nella notte tra il 14 e il 15 maggio l’uomo aveva dato fuoco anche ad altri due locali di Alessandria, tra l’1 e le 3.30: i bar Cittadella e Meier in Lungo Tanaro Solferino e Lungo Tanaro San Martino. In questi due casi, per fortuna, il tempestivo intervento di una guardia giurata e delle stesse Volanti aveva permesso di spegnere subito le fiamme ed evitare danni maggiori, come nel caso dell’incendio del chiosco della fortezza settecentesca.

L’uomo, senza fissa dimora, era già conosciuto dalle forze dell’ordine: aveva precedenti penali per incendio doloso e reati contro il patrimonio e la persona. Sei anni fa aveva commesso un furto in una abitazione ad Alessandria per poi dare fuoco a tutto. Il suo modus operandi è stato simile anche in questi ultimi tre episodi. Secondo la Questura ha agito col primo obiettivo di commettere un furto. “Subito abbiamo escluso il movente estorsivo“, ha raccontato il dirigente della Squadra Mobile Marco Poggi, “ma sinceramente non abbiamo capito perché abbia poi deciso di dare anche fuoco ai locali“. Il sistema di videosorveglianza è risultato decisivo per la ricostruzione degli eventi: nella notte tra venerdì e sabato, infatti, l’uomo è stato immortalato mentre forzava l’apertura di due auto in un piazzale in corso Monferrato, vicino al Provveditorato agli Studi rubando degli oggetti al loro interno: una tessera è stata poi trovata vicino al Bar Cittadella.

Già il giorno successivo agli ultimi due incendi, sabato 15 maggio, era stata avviata l’attività di monitoraggio attraverso un pedinamento e l’uomo era stato sorpreso dagli agenti a dar fuoco anche a un cassonetto in via Pavia. Poco dopo sono scattate le manette e, nella successiva perquisizione del giaciglio dove dormiva, sono state rinvenute delle bottiglie particolari, riconosciute dal titolare del chiosco della Cittadella, danneggiato la notte precedente.

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