Autore Redazione
mercoledì
1 Settembre 2021
18:30
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Cronaca - Alessandria

Piano di Monitoraggio delle acque di falda e della barriera idraulica: valori PFOA sopra i limiti

Piano di Monitoraggio delle acque di falda e della barriera idraulica: valori PFOA sopra i limiti

ALESSANDRIA – Valori di PFOA superiori a 0,5 µg/L in molti punti (il limite è di 0,1 µg/L per le acque superficiali e le sotterranee che interagiscono con quelle superficiali). Il dato è frutto della analisi di Arpa, impegnata periodicamente nelle campagne di monitoraggio di piezometri e pozzi in aree interne ed esterne al sito Solvay concentrate sui diversi livelli della falda sia degli inquinanti normati dal D. Lgs 152/2006 oltre che dei PFAS. L’aggiornamento del Piano di Monitoraggio delle acque di falda e della barriera idraulica approvato con prescrizioni dal Comune di Alessandria nell’aprile 2020 ha introdotto a carico della ditta Solvay il monitoraggio dei PFAS nelle acque sotterranee con cadenza trimestrale. Parallelamente, l’autorizzazione alla modifica sostanziale rilasciata dalla Provincia di Alessandria nel febbraio 2021, chiede alla ditta il monitoraggio della qualità delle acque sotterranee per quanto concerne il cC604.

Gli ultimi dati di monitoraggio riguardano il periodo giugno-luglio 2021 ed evidenziano che all’esterno del sito, nel livello più superficiale della falda, “il PFOA supera il valore di 0,5 µg/L in molti punti. “Il cC6O4 ha fatto registrare, tra i piezometri controllati da Arpa, la concentrazione massima di 2,55 µg/L; in area esterna è presente anche il composto ADV-N2, con una concentrazione massima di 6,35 µg/L“.

Anche il livello intermedio dell’acquifero è stato raggiunto da PFAS: i dati Arpa, sempre riferiti alla campagna di monitoraggio di giugno-luglio 2021, evidenziano in un piezometro esterno al sito la presenza di PFOA (1,08 µg/L) e ADV-N2 (0,22 µg/L), mentre il cC6O4 è assente.

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