Proposta del quartiere Cristo: “Aule per far giocare i bimbi nella palazzina dell’ex Polizia Provinciale”

AGGIORNAMENTO: all’incontro di questa mattina erano presenti per l’amministrazione provinciale il Presidente Enrico Bussalino e l’Architetto Roberta Bocchino e per la Commissione Alessandria Sud, Paolo Pilotto, Stefano Venneri, Michele Caridi e il coordinatore Alessandro Borgoglio. Sono emersi numerosi punti di convergenza che saranno la base del progetto che nei prossimi giorni verrà portato all’attenzione dell’Amministrazione Provinciale, in modo che il quartiere possa usufruire di una struttura che da molti anni risulta in stato di abbandono e che necessita di una riqualificazione. “Un grazie al Presidente Bussalino e i tecnici della Provincia per la preziosa collaborazione, un passo in avanti importante per il rilancio di questa struttura. Stiamo lavorando su questo progetto che a breve presenteremo all’Amministrazione Provinciale” hanno sottolineato i referenti della Commissione Sud. Presenti anche il vicepresidente della Provincia Gian Paolo Lumi e i consiglieri Maurizio Sciaudone e Mauro Bovone.

ALESSANDRIA – Al Quartiere Cristo di Alessandria si lavora su diversi progetti di rilancio del territorio. In questi giorni la Commissione Alessandria Sud e l’Associazione dei Commercianti hanno organizzato alcuni importanti incontri. Alle 11 di questo martedì si terrà il sopralluogo con il Presidente della Provincia Enrico Bussalino nell’ex struttura dove si trovavano gli uffici della Polizia Provinciale in Corso Acqui 289, oggi non utilizzata. La proposta del Quartiere (così come già avvenuto con l’ex sede della Circoscrizione Sud) è quella di gestire la struttura con interventi di sistemazione e messa a norma, realizzando aule per attività ludico-ricreative per giovani, con un’attenzione particolare per i ragazzi con disabilità. Nelle foto la palazzina della provincia ad oggi inutilizzata in corso Acqui, già sede della polizia provinciale.

Mercoledì è previsto un altro sopralluogo alle 15 nell’area parco giochi di via Paolo Sacco per una proposta sull’adozione della struttura con la realizzazione di parchi inclusivi accessibili ai bambini con disabilità. Nelle foto in basso alcuni esempi di giochi inclusivi: una lunga serie di rampe crea un percorso che attraversa le tre torri del gioco inclusivo, garantendo a tutti l’accesso agli scivoli gemelli e ai cilindri mobili per giocare a tris, mentre a terra troviamo due altalene, oblò di osservazione, piante di polietilene di diversi colori e sbarre protettive rendono questo gioco per parchi un luogo vivace e sicuro, anche grazie alle certificazioni dei materiali e alla superficie antitrauma.