Autore Redazione
venerdì
2 Dicembre 2016
05:00
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Cronaca - Alessandria

L’acqua torna a zampillare nel laghetto dei giardini della stazione “ma niente cigni, pesci o tartarughe”

Sono terminati i lavori di manutenzione straordinaria iniziati a luglio e costati circa 120 mila euro. Sistemato il laghetto l'amministrazione in primavera provvederà anche ad asfaltare Viale della Repubblica
L’acqua torna a zampillare nel laghetto dei giardini della stazione “ma niente cigni, pesci o tartarughe”

ALESSANDRIA – Nel laghetto dei giardini della stazione di Alessandria già da qualche settimana l’acqua zampilla di nuovo e scorre anche dalla cascata sotto il ponte in legno. Sono terminati i lavori di manutenzione straordinaria iniziati a luglio e costati circa 120 mila euro. Ripuliti e consolidati il fondo e le sponde della vasca, poi impermeabilizzati, gli operai hanno sostituito la recinzione rustica attorno al laghetto e le tavole di legno del ponticello. Revisionati gli impianti idraulici ed elettrici della cabina tecnica, la vasca è stata nuovamente riempita grazie al nuovo sistema di pompe che garantisce il ricircolo, evitando così lo spreco di acqua e anche una corretta ossigenazione. A completare il nuovo laghetto ci sono poi la siepe e i cespugli piantumati tutto intorno e che verranno bagnati dal nuovo impianto di irrigazione completamente revisionato.

 

Il laghetto, per anni ridotto a triste “buco vuoto”, è finalmente tornato a somigliare a quella che agli occhi di bambino appariva come un’oasi, anche se i cigni, la grande attrazione di allora, non scivolano più eleganti sull’acqua. Il motivo è purtroppo legato “all’inciviltà” e alla “crudeltà” di alcuni, un elemento che l’amministrazione non ha potuto non tenere in considerazione, memore del trattamento riservato ai grandi uccelli acquatici del passato. Nell’acqua non nuoteranno neppure i pesci e l’appello del sindaco Rita Rossa e del suo vice Giancarlo Cattaneo a è a non considerare il laghetto dei giardini come “vasca” dove abbandonare anche le tartarughe di cui non ci si vuole più prendere cura. “Questo non è ambiente idoneo per gli animali e portarli qui vorrebbe dire solo arrecargli un danno” hanno rimarcato, affiancati dal presidente del Consiglio Comunale Enrico Mazzoni e dal consigliere di Al Centro Simone Annaratone.

giardini_stazione

 

Con la fine dei lavori di manutenzione del laghetto si è intanto aggiunto un altro tassello per la riqualificazione dei giardini. Prossimo passo sarà quello di sistemare finalmente anche l’area davanti alla stazione, quel famoso “biglietto da visita” della città, deturpato dalle tre fatiscenti strutture da tempo dismesse e a ragion veduta rinominate “ecomostri“. Ormai manca solo il passaggio in Consiglio Comunale per il via libera all’abbattimento del Piccadilly. Le ruspe nell’intenzione dell’amministrazione dovrebbero mettersi in moto entro la fine dell’inverno, così da sistemare il nuovo tratto di verde per la primavera. Sempre mercoledì la Giunta ha poi approvato il nuovo bando per la riqualificazione del Cangiassi mentre resta in “stand by” il destino dell’ex Zerbino che potrebbe trasformarsi in un deposito di biciclette e nella restante parte ospitare alcuni uffici di Amag. Volontà dell’amministrazione comunale è poi quella di ripristinare l’orologio nella sezione dei giardini dietro l’edicola lato piazza Garibaldi e sistemare anche tutte le strade intorno all’area verde.

giardini_orologio

 

In primavera, hanno anticipato Rita Rossa e Giancarlo Cattaneo, Viale della Repubblica verrà asfaltato. Sostituire il porfido dissestato sarebbe costato troppo e l’intervento, ha aggiunto il primo cittadino, sarebbe stato anche poco funzionale visto il costante passaggio di mezzi, tra cui bus e corriere. Per questo intervento, così come per l’annunciata asfaltatura del tratto di piazza Garibaldi tra Corso Cento Cannoni e Corso Roma, l’amministrazione comunale utilizzerà una parte del denaro arrivato nelle casse di Palazzo Rosso dall’assicurazione di tre ex assessori della Giunta Fabbio condannati a risarcire il danno causato con l’approvazione del bilancio del 2010. Circa un milione e centomila euro, ha precisato il vice sindaco Giancarlo Cattaneo, di cui la metà servirà anche a coprire la rata di quest’anno del mutuo chiesto a Cassa Depositi e Prestiti per pagare i creditori di Palazzo Rosso. “Facciamo questa precisazione senza alcuna polemica – ha sottolineato Rita Rossa – ma solo per far sapere ai cittadini  che tutto il denaro andrà alla collettività”.  Tornando intanto ai giardini, terminati tutti gli annunciati interventi si potrà iniziare a pensare anche agli altri lavori di riqualificazione. A quel punto sarà però primavera inoltrata “diciamo pure che il secondo lotto sarà uno degli obiettivi del programma per il secondo mandato” ha concluso il sindaco Rita Rossa.

viale_repubblica_bus

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