Autore Redazione
mercoledì
8 Novembre 2023
11:30
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Tempo Libero - Piemonte

Teatro in Monferrato nel fine settimana

Continua la rassegna “Cunté Munfrà" con Massimo Barbero affiancato dal A.N.A. Vallebelbo e terminano, con Beppe Rosso diretto da Gabriele Vacis, le "Veglie nel Paesaggio" dello “Storymoving Festival”
Teatro in Monferrato nel fine settimana

MONCALVO – INCISA SCAPACCINO – Sono due gli appuntamenti teatrali del fine settimana nel Monferrato Astigiano, entrambi fortemente legati al territorio e alla sua specifica cultura. La stessa radice territoriale che anima la rassegna “Cunté Munfrà – dal Monferrato al mondo“, che prosegue il suo percorso autunnale, e lo Storymoving Festival  “Le Veglie nel Paesaggio”, ideato da Elena Romano e Fabio Fassio del Teatro degli Acerbi, che giunge sabato alla sua conclusione.

Venerdì 10 novembre, alle 21, al teatro civico di Moncalvo, nell’ambito della rassegna “Cunté Munfrà”, sarà in scena “Soldato mulo va alla guerra” del Teatro degli Acerbi, con la partecipazione straordinaria del coro A.N.A. Vallebelbo. Il testo, scritto e diretto da Patrizia Camatel e interpretato da Massimo Barbero, si basa sulla ricerca storica su una famiglia astigiana, su testi di Lucio Fabi e dell’ISRAT e ha raggiunto oltre settanta repliche in giro per l’Italia.

Durante la Prima Guerra Mondiale accanto agli uomini ha combattuto un esercito di animali, utilizzati per le azioni belliche, per lo spostamento di reparti e materiali, per le comunicazioni e il sostentamento delle truppe. La forzata coesistenza di animali di ogni genere con gli uomini avvicinò gli uni agli altri in una tragica fratellanza di fronte alla morte e alla sofferenza. Giuseppe Zabert, classe 1897, figlio di mezzadri, parte da Valfenera per andare a servire la Patria al fronte.  Assegnato ad un reparto di artiglieria alpina, ha per compagna la mula Margherita, alter ego animale che stimola, in lui, già votato al sacerdozio, riflessioni che partono da un contesto storico preciso per approdare ad una prospettiva esistenziale e spirituale.

L’originalità della serata sta nell’accompagnamento musicale, a cura del coro A.N.A. Vallebelbo, diretto dal M° Orietta Lanero. L’ensemble, costituito da 33 cantori, suddivisi in tenori (primi e secondi), baritoni e bassi, è nato nel 1976 ed è il coro ufficiale della sezione degli alpini di Asti. Durante la pièce sono stati inseriti diversi brani del repertorio alpino, “alcuni saranno presentati integralmente, mentre di altri abbiamo estrapolato le strofe salienti – spiega Silvano Satriano, presidente del coro –  per cercare di operare l’innesto migliore affinché il canto dia ancora più valore al messaggio già fortissimo dello spettacolo”.

La serata è realizzata con la collaborazione del Comune di Moncalvo e del Gruppo Alpini di Moncalvo. L’ingresso è gratuito. “Cunté Munfrà”, ideata da Luciano Nattino, è promossa dal Comune di Castagnole Monferrato e della casa degli alfieri /Archivio Teatralità Popolare ed è sostenuta dalla Regione Piemonte, dai Comuni ospitanti, dalla Fondazione CRT e dalla Fondazione CRAsti. Per info: 328.706.90.85 o info@archivioteatralita.it

Sabato 11 novembre a  Incisa Scapaccino alle 21.15 si conclude lo “Storymoving Festival” con “Un giorno di fuoco” di Beppe Fenoglio, narrazione con Beppe Rosso diretto da Gabriele Vacis. “Un Giorno di Fuoco” potrebbe apparire come il titolo di un film di Sergio Leone e la sensazione non è del tutto sbagliata: un uomo prende il fucile e spara, uccide metà della sua famiglia e si asserraglia dentro casa in una battaglia all’ultimo sangue con le forze dell’ordine. Un “western all’italiana” ambientato in terra di Langa, nato dalla lingua di Fenoglio dove gli uomini parlano in modo brusco, stringato e le loro storie di gente qualsiasi sono dominate da parole e gesti forti, ineluttabili che generano un testo potentissimo. Quella di Fenoglio è un esempio di cronaca umanissima che ci fa capire e vedere. Una follia omicida che Fenoglio gradatamente trasforma attraverso i colori dell’epica popolare e restituisce come dramma collettivo di una comunità. Biglietto di ingresso simbolico di 1 € Informazioni al 351/8978847 (Teatro Degli Acerbi) Tutte le info su  https://bit.ly/lsmFestival2023veglie

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