“Forte più”: luogo di incontro, benessere, gioco, socializzazione e inclusione

ALESSANDRIA – Si è svolta mercoledì 15 novembre scorso l’inaugurazione dell'”Aula a cielo aperto” nell’area dei Forti di Alessandria di Via Casalcermelli, dedicata ad attività didattiche e di outdoor education nell’ambito del progetto “Fortepiù” realizzato con il contributo di ATO6 Alessandrino – Ente di Governo dell’Ambito Ottimale Territoriale. Erano presenti Chiara Sestini, responsabile dei progetti di solidarietà, e Ortensia Clerici, responsabile dei progetti con le scuole dell’Agato6, Carlo Campora, Presidente, e Marco Caramagna, Consigliere dell’Associazione Don Angelo Campora odv, e Ivana Tripodi, Presidente dell’APS Colibrì.

Sotto un sole ancora caldo i bambini di due classi seconde della scuola Morbelli hanno trascorso alcune ore impegnati in laboratori naturalistici, sotto la guida di Giulia Di Menza, educatrice ambientale della cooperativa Semi di Senape, che nelle scuole, non solo del quartiere, conduce progetti di outdoor education. “Con l’Aula a cielo aperto gli alunni possono vivere un’esperienza all’aria aperta, insieme ai propri coetanei, aumentando la consapevolezza verso i temi del rispetto dell’ambiente, della percezione del sé nel mondo e della salute del corpo e della mente” spiega Giulia.

Dopo i lavori di scavo e l’installazione delle reti idriche, lo spazio, attrezzato con pergola, tavoli e panche, box per gli attrezzi, fontanella e giochi d’acqua per bambini, sabbiere, percorsi senso motori, vasche per l’orticoltura, sarà ora destinato ad essere un’area dedicata alla comunità mamme-bambini per renderla un giardino ludico, didattico, di socializzazione e orticolo. Privilegiando l’utilizzo di materiali naturali, arredi semplici e a bassa manutenzione, come anche le essenze prescelte.

Il progetto è partito da una concreta esigenza espressa da alcune donne e mamme che hanno partecipato a corsi di formazione del progetto “Effe”realizzato dall’Associazione Don Angelo Campora e dall’Associazione Colibrì. Molte sono donne e mamme immigrate ad Alessandria provenienti da zone rurali, dove la cura della terra, la cultura del coltivare, del piantare semi e del raccogliere frutti, le farebbe sentire in continuità con il luogo di provenienza, e darebbe la possibilità di coltivare le loro piante, le erbe aromatiche di uso culinario, ritornando a percepire quegli odori tradizionali che hanno accompagnato le loro vite precedenti l’emigrazione.

Il progetto è stato pensato sin dall’inizio in una sinergia tra diversi soggetti che hanno competenze e impegno sociale diversi, quindi la creazione della rete è stato il presupposto di partenza del percorso.
In particolare sono partner del progetto: la Caritas che mette a disposizione l’area verde, avuta in concessione dal Comune di Alessandria, l’esperienza degli orti e le prime strutture e attrezzature di base, l’associazione Don Angelo Campora, capofila del progetto e l’associazione Colibrì coordinatore delle attività, l’Aps Cambalache che condividerà attività formative per le donne (oltre ad insegnare a coltivare il terreno a disposizione, anche alcune lezioni per imparare a coltivare al meglio le piante del proprio balcone o terrazzo), il Comune di Alessandria partner essenziale per garantire la sicurezza, l’implementazione del progetto e la sostenibilità nel futuro, la Cooperativa Semi di Senape per la parte educativa e di animazione rivolta ai bambini.
Sono ancora a disposizione alcuni lotti da adibire a orto per le mamme che avessero interesse a praticare la coltivazione di ortaggi e fiori, chi fosse interessato può chiamare al 3337855274 per informazioni.