Autore Redazione
venerdì
2 Febbraio 2024
05:24
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Tempo Libero - Provincia Alessandria

Cosa fare in provincia di Alessandria. Gli eventi di domenica 4 febbraio

Cosa fare in provincia di Alessandria. Gli eventi di domenica 4 febbraio

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Tanti appuntamenti questa domenica 4 febbraio in provincia di Alessandria. Ecco la guida completa di Radio Gold.

Da venerdì a domenica Valenza sarà la città del cioccolato artigianale. “Chocomoments Valenza” trasformerà via Cairoli in una grande fabbrica di goloso cioccolato con tante attrazioni e attività per adulti e bambiniCuore pulsante della manifestazione è la mostra-mercato del cioccolato artigianale con stand sempre aperti tutti i giorni dalle 10 alle 20. Imperdibile l’appuntamento di domenica. Dalle 15, infatti, verrà realizzata la pralina di Valenza, un cioccolatino unico realizzato con un ingrediente speciale che omaggia il territorio. Per i più piccoli c’è poi il laboratorio ChocoBaby aperto tutti i giorni dalle 15.30 alle 17.30 dove i bambini potranno preparare deliziosi cioccolatini da gustare a casa con tutte le attrezzature necessarie: grembiuli, cappellini e attrezzi per la lavorazione (costo 7 euro, non è necessaria la prenotazione). Dalle 10 alle 12, spazio anche agli adulti che potranno partecipare al mini-corsi di pralineria per principianti a cura dai maestri cioccolatieri ChocoMoments (costo 30 euro a persona. Prenotazione obbligatoria alla mail giancarlo.maestrone@gmail.com).

I “Giochi di guerra” di Crepax, uno dei più grandi maestri del fumetto e dell’illustrazione, sono protagonisti ad Alessandria a Palazzo Cuttica. In mostra alcune delle battaglie napoleoniche storiche su carta, tra le quali la battaglia di Marengo, realizzate da Crepax nei momenti liberi nell’arco di quasi dieci anni. La mostra è stata realizzata con documenti originali specificatamente pensata per la città di Alessandria. L’esposizione è visitabile il sabato e la domenica dalle 15 alle 19, fino al 25 febbraio. Simultaneamente una parte della mostra è allestita al Marengo Museum che resterà aperto negli stessi orari.

Dalle 15.30 le porte del Teatro delle Scienze ad Alessandria si apriranno a tutti i visitatori grandi e piccoli per festeggiare insieme il Carnevale 2024. “Carnival Clown Show” prevede un intenso pomeriggio di intrattenimenti e divertimento.  Si inizia con lo spettacolo di Lello Clown appositamente creato per il Carnevale, fra giocoleria , stravaganti equilibri, tante gag e molte risate. L’animazione prosegue con la sfilata dei bambini in maschera, fra qualche passo di baby dance.  Come da tradizione non può mancare la premiazione delle mascherine più originali. Infine, battaglia conclusiva di coriandoli e stelle filanti. 
Sempre nel pomeriggio sarà possibile effettuare le visite al nuovo Planetario insieme al “Gruppo Astrofili Galileo” di Pecetto di Valenza.  Costo del biglietto d’ingresso Adulti 3 euro, Bambini 2 euro.

Cosa fare ad Alessandria

Ad Alessandria, a Palatium Vetus c’è la mostra Pietro Francesco Guala (1698-1757). I ritratti degli Scarampi provenienti dal castello di Camino”. La rassegna dedicata al pittore monferrino è allestita negli spazi riservati alle mostre temporanee all’interno del Broletto e presenta, per la prima volta in assoluto, il ciclo di ritratti della famiglia Scarampi che furono commissionati a Pietro Francesco Guala per il salone principale del castello di Camino Monferrato. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 29 settembre 2024 con ingresso e visite guidate gratuite su prenotazione. È possibile prenotare le visite guidate per questo weekend. Scrivete a didattica.fondazionecral@gmail.com o chiamare il 347 8095172.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria partecipa con due dipinti a olio del pittore casalese Pier Francesco Guala. Fino al 31 marzo le due opere selezionate, Giaele e Sisara e Sansone e Dalila saranno visibili al grande pubblico del web in occasione della mostra virtuale intitolata “Pàthos. Valori, passioni, virtù”, a cura di Angelo Mazzaonline su www.pathos-raccolte.it e, al contempo, saranno esposte in una sala del Broletto di Palatium Vetus e inserite nel percorso delle visite guidate gratuite.

Continua la programmazione musicale di “Artemusica”, domenica pomeriggio alle 17, al Museo della Gambarina. Nell’ambito della XXV edizione di Parole, Suoni, Colori, si esibirà il pianista Giuseppe Lo Cicero con un programma che percorre pagine del repertorio romantico, impressionista e simbolista per concludere con Georges Gershwin.

La prima domenica di ogni mese c’è il Mercatino dell’ Antiquariato “Officina delle Memorie” tra Piazza Marconi e i portici di Via Garibaldi. Troverete oggettistica, collezionismo, mobili d’epoca, stampe, modernariato di qualità, contadinerie, editoria d’arte e molto altro

Cosa fare a Casale Monferrato

A Casale c’è la mostra che espone le opere del gruppo di artisti “Causæ Itineris”, composto da Valentina Bevilacqua, Simone Bordignon, Monica Falcone, Giulia Lungo, Giulia Maiolo, Lorena Maiura, Marta Re, Serena Repetto, Anna Savio, Jennifer Torassa. La mostra esplora l’approccio sensoriale di un artista al mondo, concentrandosi sulla forza visiva dei Tarocchi. L’artista trasla le figure iconiche degli Arcani maggiori nel contesto contemporaneo della pittura e della pratica artistica, associando le figure al percorso creativo dell’artista. L’esposizione è visitabile nella Ex Chiesa della Misericordia, in Piazza San Domenico, fino al 18 febbraio. A ingresso gratuito, sarà aperta sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17.

Al Castello del Monferrato non perdetevi la mostra personale di Fernanda Core “Dove ti porta la neve” che sarà aperta nelle sale della Manica Lunga del Castello del Monferrato fino al 25 febbraio 2024. L’esposizione presenta opere di Fernanda Core incentrate sul tema della montagna all’interno della pittura di paesaggio. I lavori includono oli, acrilici, acquerelli, guache e disegni su carta tinta. La mostra, a ingresso gratuito, è visitabile sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Al Castello del Monferrato c’è “Tre Visioni della Geometria” che ospita le opere di Sergio Colussa, Massimo Salvadori e Rino Sernaglia. Attraverso sessanta opere distribuite nelle Sale al Secondo Piano del Castello, la mostra rivela il percorso artistico di questi tre maestri, analizzando in profondità le rispettive ricerche. Nonostante le diverse origini e influenze, Colussa, Salvadori e Sernaglia convergono nella visione pittorica della geometria come grimaldello espressivo, capace di scardinare i confini della pittura. Rino Sernaglia, con il suo cinetismo virtuale, crea forme tridimensionali pulsanti grazie al rapporto tra geometria e luce. Sergio Colussa utilizza la geometria come un ponte, collegando mondi oltre il visibile con l’estetica del costruttivismo. Massimo Salvadori, figlio del Monferrato, offre una tridimensionalità virtuale, intrappolando pigmenti in spazi geometrici che si combinano in immagini caleidoscopiche in movimento. La mostra è visitabile il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 e resterà aperta al pubblico fino al 18 febbraio 2024.

Al Castello del Monferrato ci sono due mostre personali, entrambe curate da Matteo Galbiati: “Storia e gioia dell’equilibrio di un pensiero libero”, al Salone Marescalchi, con opere selezionate di Arturo Vermi, mostra che resterà aperta al pubblico fino al 25 febbraio 2024
“Luce, geometria variabile” è invece la mostra  dedicata a Bruno Bani, negli spazi della Manica Lunga, del Torrione dell’Enoteca e nel Torrione Androne. Questo è l’ltimo weekend per visitarla.

Nella sala Marescalchi del Castello è aperta anche la mostra “Criminis – Vittime e Carnefici: strumenti di giustizia dall’inquisizione ad oggi“. L’ingresso costa 10 euro, ridotto 7 euro. La mostra è visitabile sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Nel Complesso Ebraico di Casale è aperto il Museo Dei Lumi. Una raccolta unica al mondo, formata da grandi artisti internazionali. Potete visitare anche la mostra personale, dal titolo “Cara Casale” scandita da opere presenti in tutto lo spazio espositivo che sviluppano due narrazioni parallele. La mostra è visitabile fino al 4 febbraio, ogni domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.

È possibile infine visitare il Museo del Tesoro del Duomo, che custodisce preziosi reliquiari, splendidi tessuti e importanti mosaici. Il museo è aperto sabato e domenica dalle 15 alle 18. Per ulteriori informazioni chiamate lo 0142 444330-444309 o consultate il sito del comune di Casale Monferrato.

Cosa fare a Tortona

La figura di Giuseppe Pellizza da Volpedo e la sua parabola artistica rivestono un ruolo centrale all’interno della Pinacoteca il Divisionismo e si intrecciano strettamente con quelle di un altro “tortonese”, Angelo Barabino, entrambi accomunati dall’inscindibile legame con il territorio in cui la loro arte è maturata. Il luogo di incontro è Casa Barbarino, visitabile ogni prima domenica del mese. Il progetto vuole ridare nuova luce a un ambiente di vita quotidiana attraverso un attento intervento di recupero e di riordino degli spazi e di cura dei materiali e delle opere presenti nell’abitazione, attività queste che hanno condotto a significativi risultati finali, anche se non si possono ascrivere a una rigorosa ricostruzione storica dell’atelier. Apertura dalle15 alle 18.

La Rassegna “Assoli” è giunta alla sua 29° edizione proseguendo il suo cammino artistico e culturale per avvicinare le giovani generazioni all’arte del teatro di figura attraverso spettacoli che accanto alla antica tradizione burattinesca, presentano nuovi linguaggi, nuove drammaturgie contemporanee, nuove tecniche di animazione e manipolazione. Come ogni anno gli spettacoli saranno preceduti dal Laboratorio di costruzione pupazzi a cura del Maestro Natale Panaro dalle 14.30. Appuntamento per lo spettacolo al Teatro Civico alle 16.30 con “Unter Wasser Theatre Company -Roma Out”.  Uno spettacolo visuale e multidisciplinare con pupazzo, ombre ed oggetti.

Gli altri appuntamenti in provincia di Alessandria

ARQUATA SCRIVIA – La terza edizione della mostra sui 170 anni della ferrovia Torino-Genova fa tappa ad Arquata Scrivia. La mostra è a Palazzo Spinola, dal 26 novembre fino al 28 gennaio 2024. Il format prescelto è quello di una mostra itinerante che possa essere ospitata presso le principali città collocate lungo i 165 chilometri della tratta ferroviaria. L’esposizione è accompagnata da un catalogo, ricco di illustrazioni e di fotografie storiche realizzate presso il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa (Na). Singoli pannelli sono dedicati all’architettura delle stazioni, inizialmente definite “imbarcaderi”, con particolare attenzione agli edifici di Alessandria e di Asti. Altre immagini ricostruiscono come effettivamente si viaggiasse a metà Ottocento, con disegni tecnici e modelli del primo “materiale viaggiante”, dalle carrozze reali alle locomotive Cockerill e Stephenson, fino al “Mastodonte dei Giovi”. Le testimonianze di alcuni contemporanei, tra cui Giuseppe Verdi e Alessandro Manzoni, concludono la parte storica.

CONZANO MONFERRATO – A Conzano sono esposti i presepi della collezione di Emauele Demaria, sindaco di Conzano, che a partire dagli anni ’80 ha raccolto oltre 1200 presepi di diversa provenienza ed epoca. Per l’edizione 2024 saranno presentati, nelle sale che accolgono l’allestimento museale dedicato al viaggiatore Carlo Vidua, una serie di micro presepi tra cui i piccoli presepi del maestro napoletano Aldo Caliro, noto per aver realizzato il presepe più piccolo del mondo. Al primo piano troverete anche una selezione della collezione Demaria, dal presepe di famiglia di fine Ottocento. La mostra accoglie anche altre collezioni: a fianco dei presepi si ripresenta infatti un altro grande classico dell’esposizione natalizia conzanese, si tratta di “Un secolo di auguri”, collezione di circa 200 letterine natalizie, provenienti da tutto il mondo, raccolte da Mario Cravino, cittadino onorario di Conzano e presidente del Circolo Filatelico Numismatico Casalese.  La mostra è visitabile, ad ingresso gratuito nei giorni festivi dalle 15 alle 18.30.

FUBINE – Alle 16, nei locali della Biblioteca Civica, si terrà una riflessione in occasione del Giorno della Memoria “Minoranze, persecuzioni, esodo. L’orrore di un’epoca e l’eroismo dei giusti”, a cura di Maura Maffei

LU E CUCCARO MONFERRATO – Per celebrare i quindici anni di attività del Museo di San Giacomo c’è la mostra temporanea dedicata al pittore Pietro Colli (1891-1982), celebre artista luese. La mostra rimane allestita fino al 4 febbraio 2024 ed è visitabile negli orari di apertura del Museo, dalle 14.30 alle 18. Il Museo di San Giacomo, sempre visitabile, raccoglie alcune tra le testimonianze più significative di Lu e del suo territorio: oreficerie, reliquiari, paramenti sacri, sculture lignee, dipinti su tela di pregio, fra cui opere di Orsola Maddalena Caccia. Ad aspettarvi anche un’esposizione dedicata al pittore divisionista Luigi Onetti. Il biglietto costa 4 euro, 3 quello ridotto. L’ingresso è gratuito per ragazzi e titolari di tessere Abbonamento Musei e MoMu.

MONASTERO BORMIDA – “Rubino (1871-1954)” è la mostra con le fotografie di Laura Cantarella inaugurata nel Castello di Monastero Bormida. Lo sguardo di Laura Cantarella cattura il lato intimo di opere torinesi molto famose ai tempi di Rubino, come egli stesso era famoso e richiesto, e oggi sovente non più percepite perché ormai parte del paesaggio urbanistico della città, dei parchi, delle piazze, dei portici, degli edifici. La mostra sarà visitabile fino a marzo solo nei weekend, previa prenotazione a: info@comunemonastero.at.it oppure al 014488012 – 3280410869.

ROCCA GRIMALDA –A Rocca Grimalda si festeggia “La Lachera”, il tradizionale carnevale grimaldese. Un insieme di danza e rappresentazione teatrale ricco di significati ancestrali legati alla fertilità della terra. Studi antropologici ne hanno evidenziato i legami con tradizioni simili sopravvissute nell’arco alpino e con riti carnevaleschi arcaici presenti in altre regioni d’Europa. I festeggiamenti di domenica iniziano alle 15 con una ricca animazione per bambini, sarà anche presente la compagnia In Volo con “i Follari”, i tradizionali burattini giganti. A Palazzo Borgatta non perdetevi le maschere di Oliani, visitabili dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30. Potrete anche gustare frittelle, piadine, salamini e l’immancabile farinata.

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