Touring club premia 39 borghi piemontesi. Tra le “Bandiere arancioni” 4 svettano in provincia di Alessandria

PIEMONTE – Sono 39 i comuni del Piemonte dove svetta la Bandiera arancione del Touring club italiano, riconoscimento che identifica i piccoli comuni dell’entroterra italiano che si distinguono per un’offerta turistica di eccellenza e un’accoglienza di qualità.

Il Touring club italiano per il triennio 2024-2026 ha confermato le 277 realtà già Bandiera Arancione, tutte sottoposte a una verifica triennale, e premiato 4 nuove località del centro-sud Italia: Apecchio (PU), tra Marche e Umbria alle pendici del monte Nerone, Bagnone (MS), immerso tra i boschi della Lunigiana, Roseto Valfortore (FG) situato in una valle dei Monti Dauni settentrionali e Sinalunga (SI), in Val di Chiana.

Tra le 281 bandiere sparse per lo Stivale, il Piemonte è una delle regioni “più arancioni”. Il Touring club italiano ha assegnato più bandiere solo alla Toscana, in tutto 43. Il Piemonte è quindi secondo a livello nazionale, seguito dalle Marche, terza regione con 28 comuni certificati.

Tra le Bandiere arancioni piemontesi, la maggior parte, ben 13, sono in provincia di Cuneo (Barolo, Bene Vagienna, Bergolo, Cherasco, Chiusa di Pesio, Entracque, Grinzane Cavour, Guarene, La Morra, Limone Piemonte, Monforte d’Alba, Neive e Revello). Seguono poi le 7 località nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola (Cannero Riviera, Cannobio, Macugnaga, Malesco, Mergozzo, Santa Maria Maggiore e Vogogna) e le 5 Bandiere arancioni in provincia di Torino (Agliè, Avigliana, Susa, Usseaux e Usseglio). Sono 4 i comuni Bandiera arancione in provincia di Alessandria (Gavi, Ozzano Monferrato, Rosignano Monferrato e Trisobbio), e altrettanti in provincia di Asti (Canelli, Castagnole delle Lanze, Cocconato e Moncalvo). Tre, poi, le località in provincia di Vercelli (Alagna Valsesia, Fobello e Varallo), 2 quelle in provincia di Novara (Arona e Orta San Giulio) e una, Candelo, in provincia di Biella.

In basso foto dei Sindaci dei Comuni Bandiera Arancione premiati a Milano, tratta dal sito bandierearancioni.it.