Autore Redazione
martedì
6 Febbraio 2024
21:21
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Tempo Libero - Alessandria

Il punk a Sanremo: chi sono i La Sad

Il punk a Sanremo: chi sono i La Sad

SANREMO – Capelli colorati, irriverenza e un testo fuori da comune. Sono i La Sad, interpreti di un punk moderno che ha graffiato il Festival di Sanremo 2024, il trio formato da Theø, Plant e Fiks. Si tratta di tre artisti arrivati da 3 regioni diverse, Lombardia, Puglia e Veneto.

Theø è un cantante ed ex chitarrista con anni di tour nel mondo alle spalle, Plant viene dal mondo trap ed emotrap e Fiks fa da collante con le liriche depresse. Sto nella Sad, album uscito il 14 gennaio di 4 anni fa, è il nuovo manifesto Emo e dà inizio alla crescita del gruppo che nell’estate 2023 si esibisce in una serie di concerti, impreziositi da collaborazioni eccellenti. Il 1 dicembre esce “Memoria” il nuovo singolo insieme ai Bnkr44.

A Sanremo i La Sad hanno portato un messaggio importante contro il suicidio, sostenendo Telefono Amico, associazione di aiuto proprio nei casi di disperazione di tanti ragazzi. Sul palco si sono congedati dal pubblico spiegando anche come “la musica gli abbia salvato la vita“.

Autodistruttivo

E sto nella sad!
Questa è la storia di un’altra vita sprecata
Di un figlio triste appena scappato di casa
Lui è cresciuto in fretta dopo un’infanzia bruciata
Con sua madre che urlava, il padre che lo picchiava
Per loro non ha senso credere nei sogni
Ma lui sa che il suo tempo vale molto più dei soldi
E vive sotto effetto per scappare dai ricordi
Di un angelo sui tacchi col diavolo negli occhi
L’amore spacca il cuore a metà
Ti lascia in coma dentro il solito bar
Nessuno resta per sempre tranne i tattoo sulla pelle
Prendo qualcosa se qualcosa non va
E vomito anche l’anima per sentirmi vivo dentro ‘sto casino
Affogo in una lacrima perché il mio destino è autodistruttivo
E prendo a pugni lo specchio io non ci riesco a cambiare chi vedo riflesso
Il tuo cuore è di plastica e starti vicino è autodistruttivo
Questa è la storia di un mare di delusioni
E affoghi fino a quando non provi emozioni
Lui ha imparato come si sopravvive là fuori
Molto più dagli errori che dai suoi professori
L’amore spacca il cuore a metà
Ti lascia in coma dentro il solito bar
Nessuno resta per sempre tranne i tattoo sulla pelle
Prendo qualcosa se qualcosa non va
E vomito anche l’anima per sentirmi vivo dentro ‘sto casino
Affogo in una lacrima perché il mio destino è autodistruttivo
E prendo a pugni lo specchio io non ci riesco a cambiare chi vedo riflesso
Il tuo cuore è di plastica e starti vicino è autodistruttivo
E sono solo uno dei tanti
Col sorriso triste e con gli occhi stanchi
Che non riesce più a fidarsi degli altri
Con una mano mi abbracci e con l’altra mi ammazzi
E sono stato sempre quello solo
Perché non sono mai stato come loro
Che hanno lo sguardo pieno d’odio e il cuore vuoto
Il nostro amore maledetto mi mancherà in eterno
E vomito anche l’anima per sentirmi vivo dentro ‘sto casino
Affogo in una lacrima perché il mio destino è autodistruttivo
E prendo a pugni lo specchio io non ci riesco a cambiare chi vedo riflesso
Il tuo cuore è di plastica e starti vicino è autodistruttivo

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