Autore Redazione
sabato
10 Febbraio 2024
16:11
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Tempo Libero - Alessandria - Pavia

Sanremo: la delicatezza e sensibilità di Diodato

Sanremo: la delicatezza e sensibilità di Diodato

SANREMO –  “Fin dalla prima prova ho sentito un affetto pazzesco, da tutti anche da persone che lavorano in questo settore”. In questi giorni Diodato è stato taggato in un video in cui cantava i Red hot chili pepper, a scuola “e cosa che non penso mai ho pensato “però ero proprio bravo”.

La conferenza stampa di Diodato è tranquilla e serena, più di molte altre e il cantautore entra quasi ballando con le braccia che ruotano nell’aria come citazione della sua “Ti muovi”.

“Nella canzone di Sanremo volevo proprio raccontare l’abbandono totale nel provare gioia nell’abbandono”. E ancora “quando facevo questa cosa qui pensavo al palco di Sanremo”.

Diodato però dice “sono cresciuto ma non voglio essere in preda all’ansia. Vorrei andare via da Sanremo pensando di aver fatto tutto quello che potevo fare e non essere in preda all’ansia “. Poi la domanda sul futuro dei cantautori: “Ci sono tante cose che contribuiscono. Ma ci sono cantautori che riempiono gli stadi, forse più che negli Anni 80”.

“Importante è essere presenti” parlando dell’appello di Dargen D’Amico contro la guerra a Gaza, e poi “credo che sia importante per gli artisti partecipare. Scorriamo le immagini della guerra e le allontaniamo sul cellulare. Ormai siamo abituati ai bambini morti sotto le bombe”.

E la sua Taranto con la canzone “La mia terra” scritta per il film “Palazzina Laf”.

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