Autore Redazione
venerdì
10 Maggio 2024
13:32
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Cronaca - Alessandria

Centrale del latte di Alessandria: il rientro da Cibus è amaro, “solo no grazie”

Centrale del latte di Alessandria: il rientro da Cibus è amaro, “solo no grazie”

ALESSANDRIA – Grande delusione per i lavoratori e i sindacalisti della Flai Cgil di ritorno da Cibus a Parma. “Rientriamo con tanta delusione e ancora più sconsolati – ha spiegato il segretario Flai Cgil Lello Benedetto. All’interno del padiglione che ospitava le aziende lattiero casearie c’erano diversi brand che pur sapendo la situazione della Centrale del Latte, non avevano conosciuto prima di adesso questo marchio. Tanti, alla nostra richiesta di aiuto hanno risposto con un “no grazie” e le motivazioni sono adducibili al basso fatturato sebbene siamo in presenza di un giro di denaro che raggiunge i 25 milioni di euro all’anno con 15 milioni di litri di latte fresco imbottigliati. A questo si aggiunge il fatto che il mercato del latte, negli ultimi 10 anni, ha avuto una evoluzione verso altri tipi di prodotto (proteici, per intolleranti e suoi derivati). Le lavoratrici e i lavoratori, rappresentati dalla Flai Cgil, lunedì mattina vogliono incontrare il consiglio di amministrazione affinché venga detto se è confermato che si porteranno i libri in tribunale oppure ci sono le possibilità di continuare a produrre e mettere sugli scaffali il prodotto“.

Per mantenere viva l’attenzione intanto domenica mattina è probabile che si organizzi un presidio alla manifestazione intitolata StrAlessandria con le bandiere e i furgoni con il logo della Centrale.Centrale latte cibus parma

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