Autore Redazione
martedì
14 Maggio 2024
07:00
Condividi
Spettacoli - Tempo Libero - Provincia Alessandria

Premiazione del concorso Il filo rosso a Rivalta Bormida il 18 maggio

In occasione del premio dedicato a Norberto Bobbio sarà in scena Federica Molteni con lo spettacolo su Alfonsina Strada. A lei, prima donna a concorrere nel 1924 al giro d'Italia, è legato quest'anno il tema del concorso
Premiazione del concorso Il filo rosso a Rivalta Bormida il 18 maggio

RIVALTA BORMIDA – Si è conclusa la seconda edizione del concorso di scrittura il filo rosso, dedicato a Norberto Bobbio, che ha coinvolto gli allievi delle scuole elementari e medie del plesso scolastico di Rivalta Bormida. Il 18 maggio alle 18 nel giardino di Casa Bobbio si svolgerà la cerimonia di premiazione del concorso nato nel 2023 da un’idea di Ilaria e Viola Gallinaro per stimolare nelle scuole il ricordo del prozio Norberto Bobbio e aiutare i ragazzi ad avvicinarsi alla scrittura con gioia e fantasia.

Quest’anno, in cui ricorre il ventesimo anniversario dalla scomparsa di Norberto Bobbio, i temi proposti sono legati alle parole del filosofo a proposito della virtù che sentiva più sua (Elogio della mitezza), nella speranza di favorire la conoscenza e la diffusione di un brano meraviglioso, ma anche al centenario dell’impresa di Alfonsina Strada che proprio nel 1924 corse il giro d’Italia. I ragazzi sono stati invitati a riflettere sulle loro virtù o su esempi di donne coraggiose e fuori dagli schemi; i più piccoli sulla bicicletta, che soprattutto nei paesi è compagna di molte avventure.

Proprio per celebrare questi due anniversari importanti la cerimonia di premiazione ospiterà uno spettacolo su Alfonsina Strada nel giardino di Casa Bobbio: un modo per aprire al paese la casa di famiglia del filosofo, per tramandare storie e memoria, ma anche per incominciare nuove tradizioni. “Alfonsina Strada: una corsa per l’emancipazione” della compagnia Luna e Gnac Teatro con Federica Molteni vuole essere una inaugurazione del giardino come luogo del paese, in cui fare e trasmettere cultura.

La storia di Alfonsina è per lo più dimenticata, ma è straordinaria perché racconta di una donna forte che cento anni fa ha rotto le convenzioni, per misurarsi con il  mondo tutto maschile del ciclismo. Il contesto è quello  dell’Italia del fascismo, del pensiero maschilista, in cui le donne non votavano ed erano giudicate in ogni loro atteggiamento. In questa Italia Alfonsina si inventa e si costruisce il proprio destino, scardinando. In questa Italia Alfonsina si inventa e si costruisce il proprio destino, scardinando preconcetti e convenzioni e partecipando – unica donna nella storia – al Giro d’Italia, nel 1924. Per questo “Alfonsina Strada: una corsa per l’emancipazione” parla di una donna dimenticata, di diritti conquistati, di strade ancora da percorrere,

PROGRAMMA DELLA SERATA

Ore 18: premiazione del concorso di scrittura Il filo rosso, diviso in tre sezioni: scuola primaria (classi prime, seconde e terze); scuola primaria (classi quarte e quinte); scuola secondaria di primo grado. Interverrà alla premiazione Andrea Bobbio, figlio di Norberto.

Ore 19.30: buffet in giardino offerto dal Comune di Rivalta Bormida.

Ore 21: spettacolo “Alfonsina Strada: una corsa per l’emancipazione”, di e con Federica Molteni, regia di Michele Eynard, della compagnia Luna e Gnac di Bergamo.

Condividi