All’Ottobre Alessandrino la storia di Eleonora Duse e il concerto disegnato di Rachele Bastrenghi

ALESSANDRIA – L‘Ottobre Alessandrino, il mese del cinema nato dalla sinergia tra Alessandria Film Festival e il Festival “Adelio Ferrero Cinema-Critica” venerdì 18 ottobre raddoppia. Saranno due gli appuntamenti della giornata, che inizia alle 17.30 al Museo Civico di Palazzo Cuttica con la presentazione del libro “Eleonora Duse. Storia e immagini di una rivoluzione teatrale”.

L’autrice Mirella Schino, docente di Discipline dello spettacolo all’Università Roma Tre e direttrice della rivista di studi “Teatro e Storia”, dialogherà con il regista Luca Ribuoli, anche direttore artistico dell’Alessandria Film Festival, e con Franco Ferrari, presidente dell’Azienda speciale multiservizi “Costruire Insieme”. Dopo la presentazione del libro dedicato a Eleonora Duse a Palazzo Cuttica verrà proiettato “Cenere” film muto del 1916 con Eleonora Duse, tratto dall’omonimo romanzo di Grazia Deledda.

Alla sera, dalle 21, l’Ottobre Alessandrino si sposta alla Casa di Quartiere di Alessandria, in via Verona 116, per il “Concerto disegnato” di Rachele Bastreghi e Alessandro Baronciani.

Le canzoni dell‘album “Psychodonna“ della cantautrice e polistrumentista Rachele Bastrenghi, anche componente del gruppo Baustelle, saranno suonate dal vivo sul palco insieme a Mario Conte e ispireranno e muoveranno la mano di Alessandro Baronciani che disegnerà in diretta la storia di una ragazza che troverà “una stanza tutta sua” che le permetterà di rinascere ogni mattina, rivoluzionando e inventando un nuovo mondo possibile dopo il tramonto.

La presentazione del libro “Eleonora Duse. Storia e immagini di una rivoluzione teatrale“ nel Museo Civico di Palazzo Cuttica è a ingresso libero fino a esaurimento posti (per informazioni eventi@asmcostruireinsieme.it). Per assistere al concerto disegnato di Rachele Bastrenghi e Alessandro Baronciani è previsto invece un biglietto al costo di 15 euro. Per informazioni e prenotazioni 389 4226172.

(in copertina foto di Paolo Fassoli tratta dalla pagina Facebook di Rachele Bastrenghi)