Autore Redazione
sabato
26 Agosto 2017
05:00
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Cronaca - Casale Monferrato

Spianata la strada per la messa al bando dell’amianto in Brasile

Decisiva la sentenza del Supremo Tribunale Federale. Per l'avvio dell'importante processo erano volati in Brasile anche Bruno Pesce dell'Afeva di Casale e Italo Ferrero, ex dipendente della Civilit, la Eternit brasiliana.
Spianata la strada per la messa al bando dell’amianto in Brasile

BRASILE – Grazie alla lunga lotta dell’Abrea, l’associazione dei famigliari e delle vittime dell’amianto brasiliana, la definitiva messa al bando della fibra killer nel Paese verde-oro si stata finalmente concretizzando. Come riportato da Bruno Pesce dell’Afeva di Casale, è stata infatti validata la legge dello stato di San Paulo che ha bandito l’uso dell’amianto e messa in mora, invece, la legge federale che finora ne aveva consentito “l’uso controllato”.

L’ultima votazione del Supremo Tribunale Federale brasiliano segna una importante vittoria dell’Abrea, “sorella” della casalese Afeva. Il Brasile è tra i maggiori Paesi utilizzatori, estrattori ed esportatori dell’amianto nel mondo. Dal 2000 oltre 50 importanti città e 10 Stati su 27 hanno vietato l’utilizzo dell’amianto. In Italia i primi a dire “basta” alla fibra killer erano stati proprio i cittadini di Casale Monferrato nel 1987 cui seguì poi la legge nazionale di messa al bando dell’amianto nel 1992.

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