Pasticceri professionisti a 22 e 23 anni per diventare i nuovi Massari

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – A soli 23 e 22 anni sono diventati pasticceri professionisti conseguendo il diploma alla Scuola Internazionale di Cucina Italiana, fondata nel 2004 da Gualtiero Marchesi, Alma. Sono Leonardo Zarri, di Tassarolo, e Matteo Rota, di Ticineto, due dei 34 ragazzi arrivati da tutta Italia per affinare competenze e tecniche in un settore sempre più florido.

Come ha spiegato il Direttore Generale di Alma Andrea Sinigaglia: «In termini di tradizione e di identità culturale, la Pasticceria Italiana rappresenta un patrimonio unico: la nostra mission è quella di difenderlo e valorizzarlo, puntando al contempo a formare i professionisti del futuro. Le opportunità occupazionali non mancano, se pensiamo che solo nel mese di dicembre i dolci artigianali hanno generato nel nostro Paese un mercato tra i 6 e i 6,2 miliardi di euro. Così come forte è l’appeal della pasticceria artigianale made-in- Italy all’estero: secondo i dati Confartigianato, i Paesi che più apprezzano i nostri dolci sono Francia e Germania». A conferma di questa tendenza, anche le destinazioni di stage per gli studenti Alma sono sempre più di respiro internazionale: basti pensare a realtà prestigiose come, in Francia, il Plaza Athénée a Parigi e l’Hotel De Crillon, a Parigi, o, per considerare la penisola iberica, a Barcellona, a Yann  Duytsche e alla sua pasticceria Dolç, vere e proprie icone nel panorama dolciario mondiale.

“Ho iniziato facendo il liceo Scientifico – ha spiegato Leonardo Zarri – ma la passione per la pasticceria c’è sempre stata. Sono nipote di fornai e così ho fatto questa scelta che mi piace tantissimo e mi coinvolge completamente”. 

“Mi sono diplomato come Geometra e poi ho assaggiato un dolce in Calabria in vacanza, me ne sono innamorato e ho deciso di prendere questa strada – ha aggiunto Matteo Rota”.

Nelle foto i dessert preparati dai ragazzi alessandrini in occasione dell’esame finale.