Autore Redazione
mercoledì
4 Aprile 2018
01:38
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Cronaca - Alessandria

#Bellesempre 4: “La vita è vita, nel bene e nel male”

Continua il racconto di Milly Tasca. Dopo l'operazione la chemio.
#Bellesempre 4: “La vita è vita, nel bene e nel male”

BELLESEMPRE – Continua il racconto di Milly Tasca. La sua rubrica “Bellesempre” descrive la battaglia contro il cancro. Lei ha sconfitto il tumore al seno diagnosticato a inizio 2017, un lungo percorso di lotta e sofferenze ma anche di storie da raccontare e condividere per permettere a tutti di sentirsi meno soli. In questa puntata Milly, dopo l’operazione descrive la chemio. Era il 7 agosto.

Oggi come tutti i lunedì oramai è stato giorno di chemio, la quarta di taxolo.
L’ottava volta in tutto che mi attaccano alle flebo, appuntamento fisso a cui non puoi mancare, l’ennesimo prelievo di sangue.
Questo farmaco, rispetto alle prime quattro antracicline sono meglio tollerate e quindi più lievi come effetti collaterali, ma ne ho 12 da fare, una a settimana.
Ho superato la china e inizio a vedere la discesa!
Però contavo in una ricrescita dei capelli, invece hanno di nuovo iniziato a cadere così l’altra mattina ho preso schiuma da barba e lametta e mi sono rasata la testa.
Non posso dire che sia stato troppo traumatico perché cerco sempre di tenere bene fisso davanti agli occhi l’obiettivo della guarigione quindi tutto il resto conta poi fino ad un certo punto.
Devo concentrarmi sulle cose utili, sui pensieri positivi.
Purtroppo ho avuto qualche giorno di tristezza, complici un po’ il caldo un po’ i farmaci… ma in realtà so chi è il vero colpevole. IO.
Sì, perché ultimamente sto assistendo inerme a tante situazioni tristi. Quando sei particolarmente sensibile e hai la conferma che la vita troppo spesso è davvero ingiusta.
Stamattina come tutti i lunedì sono uscita di casa presto, sono andata in ospedale a fare il prelievo per vedere se il mio fisico fosse in grado di sopportare la terapia, ed ero un po’ giù. Troppe cose brutte fanno male all’anima.
Allora mi sono mentalmente presa a schiaffi.
Appena uscita in strada, inondata dal sole del mattino, mi sono detta che dovevo assolutamente concentrare le mie forze sulle cose positive, perché non ha senso vivere una vita in attesa della morte o delle sventure, sarebbe sprecata.
La vita è vita nel bene e nel male, vale la pena viverla al meglio, se siamo molto fortunati e ci va tutto bene dobbiamo goderne appieno, se qualcosa va storto noi abbiamo comunque la possibilità di scegliere di rivolgere il viso al sole. È come una tavola imbandita di cibo, possiamo scegliere noi cosa mangiare e cosa no.
Sono quindi andata a fare la spesa, il pieno di frutta e verdura, sono tornata a casa e poi in ospedale con tutta un’altra carica e mi sono sentita meglio. Ho riso e scherzato con tutte le mie care infermiere, avevo come sempre il mio adorato marito accanto durante le infusioni, ho parlato con le compagne di stanza, ho sorriso tutto il giorno.
Dobbiamo vivere bene con tutte le risorse a nostra disposizione!
Io non sono fatta per voltarmi dall’altra parte quando una persona soffre, devo solo imparare a scindere il volere/potere aiutare le persone dal farsi venire ansie e paure sulla propria vita. Come tutti.
Per ora cerco di essere utile in questo piccolo spazio, ricordandovi quanto sia importante la prevenzione per voi stessi e per chi vi ama!

Puntata 1
Puntata 2
Puntata 3

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