Autore Redazione
mercoledì
4 Dicembre 2013
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Cronaca - Alessandria

Segno meno nel III trimestre dell’anno per il comparto del commercio e della ristorazione in provincia

Segno meno nel III trimestre dell’anno per il comparto del commercio e della ristorazione in provincia

Segnali negativi nel terzo trimestre dell’anno per il settore del commercio e della ristorazione nell’alessandrino.

Il fatturato complessivo del comparto, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ha infatti registrato un -1.4%. Il dato è emerso dall’indagine di Unioncamere condotta tra ottobre e novembre tra 141 imprese della provincia dei settori del commercio al dettaglio in sede fissa e della ristorazione. Un settore, quest’ultimo, che muove un volume d’affari complessivo di oltre 400 milioni di euro. Il -1.4% registrato nel terzo trimestre dell’anno è frutto di una serie di compensazioni tra dati positivi e negativi. Chiudono con un segno più, infatti, gli esercizi di vicinato (+0,7%) e la ristorazione (+2.1%). A trainare in basso il comparto è però la flessione del 3.4% delle medie e grandi strutture di vendita.

Il dettaglio del fatturato degli esercizi di vicinato evidenzia in particolare un calo di cultura e tempo libero (-2,2%) e abbigliamento (-1,5%). Bene, invece, alimentare (+2,8%), altri prodotti (+1,1%) e prodotti della casa e ICT, ossia computer ed elettronica (+4,1%).

Il -1.4% registrato complessivamente dal comparto, secondo il Presidente della Camera di Commercio di Alessandria, Gian Paolo Coscia, “è segno della stasi dei consumi interni”. Proprio il commercio e della ristorazione, secondo il Presidente, sono infatti i settori che, più di altri, permettono di evidenziare lo stato di salute dell’economia provinciale. Analizzando gli ultimi dati appare quindi ancora lontana la tanto annunciata ripresa economica. A preoccupare il Presidente della Camera di Commercio di Alessandria è però soprattutto “il contesto economico generale“. Tutte le province piemontesi, ad eccezione di Verbania a +0,7% , hanno infatti chiuso il terzo trimestre con un segno meno. Dati che sanciscono per l’ennesima volta la stagnante situazione economica regionale. “Mi auguro sia solo questione di tempo – ha concluso il Presidente della Camera di Commercio di Alessandria – Certo è che fino a quando non si scioglieranno, sul piano nazionale, i nodi che impediscono ai nostri imprenditori di esprimersi e competere al meglio, i necessari tempi economici per una ripresa concreta si allungheranno sempre di più. Riforma fiscale, certezza giuridica e soprattutto un sistema che crede in modo forte nelle proprie imprese quali soggetti motore del benessere generale sono gli elementi sui quali bisogna intervenire, perché imprescindibili per la crescita“.

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