Autore Redazione
martedì
15 Aprile 2014
00:00
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Cronaca - Italia

La casa è un lusso. Con la Tasi batosta in arrivo

La casa è un lusso. Con la Tasi batosta in arrivo

Se una volta avere una casa era motivo di serenità oggi possedere un immobile sta diventando un vero e proprio incubo. Sono i calcoli dell’Ufficio studi della Cgia di Mestre a decretare il verdetto. Il peso complessivo delle tasse, delle imposte e dei tributi rischia infatti di superare i 53,7 miliardi di euro. Si tratta di una soglia che potrebbe essere raggiunta nel caso in cui l’aliquota media della Tasi applicata sulle prime abitazioni si attesti quest’anno al 2 per mille.

Come sanno bene gli alessandrini tra Imu, Tasi e Tari gli immobili sono sottoposti ad un peso fiscale insopportabile. Lo studio della Cgia però risulta angosciante. Se nel 2014 l’aliquota media Tasi sull’abitazione principale “si attesterà al 2 per mille, dal 2007 ad oggi il prelievo è destinato a crescere dell’88%“. Nel 2014 gli italiani pagheranno circa 32,5 miliardi di euro un importo destinato a incidere sul prelievo totale per il 60%. Tenendo conto di tutto il sistema fiscale che grava sul mattone, nel 2014 i proprietari di immobili dovrebbero pagare 4,6 miliardi in più rispetto al 2013. Una buona parte di questo aumento va attribuito all’introduzione della Tasi che appesantirà il prelievo fiscale soprattutto sui proprietari di seconde e terze case e su quelli che possiedono un immobile ad uso produttivo.
“Negli ultimi sette anni – ha afferma la Cgia – il prelievo legato alla redditività degli immobili è aumentato leggermente (+1%), ma quello riferito ai trasferimenti di proprietà è sceso del 23%, a seguito della fortissima crisi che il mercato immobiliare ha subito in questi ultimi anni”.

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