Fabrizio Laddago

“Il problema dei cinghiali va risolto definitivamente”

ALESSANDRIA – “Non è più una scelta politica ma un’esigenza di incolumità pubblica“. Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, ha le idee nette sulla presenza sempre più ingombrante dei cinghiali e della fauna selvatica in generale. Lo ha dichiarato lunedì pomeriggio durante la riunione davanti ai sindaci per discutere del maltempo. Il governatore prima del confronto si è recato dal Prefetto Antonio Apruzzese per far presente il problema e affrontarlo in “modo efficace“.

Alla massima figura del governo in provincia Cirio ha spiegato che l’invasione di animali selvatici non riguarda solo più gli agricoltori, che vanno aiutati, ma anche “l’incolumità pubblica“. Il recente incidente mortale ad Alba e quello dell’anno prima in provincia di Alessandria ne sono la testimonianza, ha spiegato, ed è per questo che il tema è legato ora più che mai alla sicurezza. 

Cirio ha scritto a tutti i Prefetti chiedendo di valutare la possibilità di convocare un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica sui danni da fauna selvatica e procedere agli abbattimenti selettivi. Un pensiero condiviso dal Vicepresidente della Provincia, Federico Riboldi, che ha invocato una legge regionale sulla caccia che si faccia carico del problema. Le associazioni agricole hanno apprezzato la posizione della Regione anche se dal coro si è alzato anche qualche timore, come quello della consigliera comunale di Treville, preoccupata per la presenza dei cacciatori nelle colline del Monferrato, territorio Unesco da difendere e valorizzare, ha puntualizzato. Una preoccupazione legittima che però non ha nulla a che vedere con il tema della caccia, ha spiegato Cirio, visto che la regione vuole procedere con un piano di abbattimento selettivo.